“Sono giapponese”, il video è diventato un meme
Ma tutto nasce da un incredibile equivoco
Avete presente il video di Fanpage.it che sta spopolando in questi giorni, esattamente dal 19 settembre, giorno di S.Gennaro?
Per chi non l’avesse visto ecco un breve riassunto.
Un inviato si reca in una chiesa di Napoli, dove è conservato il sangue di San Gennaro, per porre delle domande ai fedeli sulle grazie che vorrebbero ricevere dal Santo. Tra gli intervistati anche un ragazzo giapponese che indossa una maglia del Napoli; alla domanda: “Cosa chiede a San Gennaro?”, lui risponde “Sono giapponese!”. Come se non avesse compreso il significato di quell’intervento.
Da qui il treno dei meme, dei remix, dei “dieci minuti di”. Con tanto di reinterpretazioni, ricostruzioni, utilizzi vari. “Sono giapponese” è la risposta da dare quando non si sa cosa dire.
Ma la verità è un’altra. Secondo attente ricostruzioni, il ragazzo non direbbe “sono giapponese” né “ma sono giapponese”. Bensì, in risposta alla domanda “cosa chiede a San Gennaro”, direbbe: “assumi giapponese”.
Questa, dunque, è solo una risposta drammatica di un ragazzo giapponese trapiantato a Napoli che non trova lavoro. E, come i napoletani, va a chiedere la grazia a San Gennaro.