Sostieni la campagna “Mai più spose bambine”
Amnesty International contro chi permette alle bambine di sposarsi!
Mai più spose bambine è la nuova campagna di Amnesty International Italia contro i matrimoni precoci e forzati. Secondo le stime del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa), 13.5 milioni di ragazze ogni anno nel mondo sono costrette a sposarsi prima dei 18 anni con uomini molto più vecchi di loro: 37 mila bambine ogni giorno alle quali, di fatto, viene negata l’infanzia. Secondo l’organizzazione e anche secondo noi, i matrimoni forzati e in tenera età sono un fenomeno a combattere, bandire, contrastare.
Isolate, tagliate fuori da famiglia e amicizie e da qualsiasi altra forma di sostegno, perdono la libertà e sono sottoposte a violenze e abusi. Molte di loro rimangono incinte immediatamente o poco dopo il matrimonio, quando sono ancora delle bambine.
Per difendere e proteggere le bambine dai matrimoni forzati e da altre forme di violenza, fino all’1 novembre, Amnesty International Italia – di cui quest’anno ricorre il 40° anniversario – lancia MAI PIÙ SPOSE BAMBINE campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite SMS solidale al 45594. Sostengono la campagna, che sarà online sul sito www.amnestysolidale.it, Antonella Elia, Giovanna Gra, Dacia Maraini, Simona Marchini, Veronica Pivetti e Marina Rei.
Contribuire alla campagna MAI PIÙ SPOSE BAMBINE significa aiutare Amnesty International Italia a realizzare un cambiamento positivo nella vita di queste donne e bambine per cui non c’è libertà, non c’è giustizia, non ci sono diritti umani: basta mandare un SMS solidale al 45594, un piccolo gesto che può essere molto per le bambine a cui è negata l’infenzia!