Diesel, il cane morto a Parigi durante gli attacchi di St Denis
Il web ricorda il cane poliziotto con l'hashtag #jesuischien
La città di Parigi oggi si ferma a dire addio a un cane poliziotto. Questa mattina, infatti, le teste di cuoio francese sono intervenute per un importante blitz a Saint Denis, per stanare alcuni terroristi nascosti in un appartamento: si sospetta che possano essere gli esecutori degli attentati di venerdì 13 novembre. Dopo ore di spari, scoppi e tensione, i poliziotti sono riusciti ad arrestare sette terroristi (due sono deceduti durante l’attacco). Ma il povero Diesel non ce l’ha fatta: il cane poliziotto di sette anni, entrato per primo nell’appartamento dove si nascondevano i sospetti, è stato ucciso.
Diesel era un cane pastore belga di sette anni, era un cane poliziotto, specializzato nell’assalto e nella ricerca di esplosivi. E’ morto questa mattina durante gli attacchi di Saint Denis, in occasione dei quali anche cinque poliziotti umani sono rimasti feriti. All’alba di mercoledì mattina il cane è stato il primo a entrare ed è stato subito ucciso dai terroristi.
La notizia della morte di Diesel ha subito fatto il giro del mondo e sui social tutti vogliono omaggiare il cane eroe: l’hashtag #jesuischien (che ricorda i precedenti Je Suis Charlie Hebdo e Je Suis Paris) vuole essere un omaggio e sono in tanti in queste ore a usarlo, dal momento che è trending topic su Twitter da diverse ore.
Un piccolo omaggio a un eroe, a un poliziotto a quattrozampe che non c’è più e che è morto mentre faceva il suo dovere, per difendere i suoi colleghi e le persone. Ciao Diesel!