A Roma il ristorante vietato ai bambini con meno di 5 anni
Fa discutere la scelta del titolare, anche se molti clienti (senza figli) apprezzano l'idea!
C’è un ristorante a Roma di cui tutti parlano negli ultimi giorni e non solo perché pare che sia il miglior ristorante di pesce della Capitale, ma per una scelta fatta dal proprietario Marco, che tutti conoscono come il Comandante: lui ha deciso di vietare l’ingresso ai bambini con meno di cinque anni, oltre che l’ingresso di passeggini e seggioloni, per motivi di spazio. Non è la prima volta che un’idea del genere viene presa da un gestore di un ristorante, sollevando l’ira dei genitori, che si vedono discriminati, e la gioia di tutti coloro che non hanno figli, che plaudono a queste iniziative per stare tranquilli a tavola.
Il proprietario della Fraschetta del Pesce a Roma, in realtà, ha messo il cartello moltissimo tempo fa, ma solo ora emerge la sua storia, forse a causa di un cliente che non è potuto entrare, come afferma lo stesso Comandante:
“Io ce l’ho da due anni questo cartello, e fino a questo momento nessuno aveva avuto da ridire. Forse potrebbe essere per via di una cliente dello scorso fine settimana: aveva bambini e non l’ho lasciata entrare, se l’è presa. Probabile sia stata lei ad avvisare la stampa“.
Il proprietario ammette che, da quando è in vigore questo divieto, i suoi clienti sono raddoppiati. Lui si “difende” ammettendo che il suo locale è piccolo e non c’è posto per passeggini, seggioloni e bambini e poi non ne poteva più di bambini che urlavano e correvano per tutta la sala, lanciando cibo, tovaglioli e posate, mentre i genitori non dicevano nulla.
Una scelta forte, presa perché secondo lui (e non solo secondo lui) i genitori di oggi non sanno educare i propri figli e, visto che non può decidere chi è educato e chi no, lui vieta l’ingresso a tutti.
Che dite, giusto o sbagliato vietare l’ingresso ai bambini in un ristorante?