London Fashion Week 2016: i trend e le novità dalle sfilate
Eccentricità e stravaganza le parole chiave di questa settimana della moda londinese
Anche la London Fashion Week AW 2016 è terminata.
Dopo la Grande Mela, salutiamo anche la capitale britannica nel periodo più fashion dell’anno, la Settimana della Moda Femminile autunno inverno 2016-2017, che arriva quest’anno alla 63esima edizione.
Abbiamo respirato le nuove tendenze nella cornice del Brewer Street Car Park di Soho e le passerelle londinesi si sono confermate palco perfetto per lo sfoggio dello humor e dello stile tipici di questa città, che accoglie ogni anno la Fashion Week più originale e stravagante di tutte.
Dal ritorno di Alexander McQueen al costante impegno sociale di Vivenne Westwood, non sono mancate le novità e i momenti che hanno lasciato tutti a bocca aperta – come le nuove borse Mulberry. Noi abbiamo cercato di riassumerli per voi.
Binomio moda e impegno sociale con Vivienne Westwood
La regina della Fashion Week Made in UK, Vivienne Westwood, resta la dimostrazione vivente che la moda può essere anche impegnata politicamente e socialmente: il tema della sua sfilata è stato il cambiamento climatico e i disastrosi effetti che questo può avere sul pianeta e sull’umanità. Gli elementi principali della sua collezione sono asimmetrie, sovrapposizioni di materiali, fantasie scozzesi, ma anche tante tinte unite – dai neri e grigi scuri fino agli accesi fucsia, verde e rosso.
La novità in tema borse di Mulberry
Uno dei principali topic di discussione di questa fashion week: le nuove bag firmate Mulberry. Dopo la dipartita del CEO Emma Hill nel 2013, il brand ritorna in grande stile alla settimana della moda con la nuova handbag, la Clifton. Classica borsa con tracolla in oro e disponibile in tanti colori. L’arrivo del nuovo CEO Johnny Coca – prima responsabile reparto borse in Céline – aveva creato grandi aspettative proprio per gli accessori della collezione e di certo non le ha deluse. In più dimenticate il famoso logo con l’albero, sostituito da una semplice scritta in oro.
Il ritorno di Alexander McQueen
No, non parliamo di una resurrezione, almeno non fisica. Il compianto stilista è vissuto nuovamente nella collezione disegnata da Sarah Burton che non ha deluso le aspettative. Per la collezione F/W 2016 si è ispirata alle farfalle, creando abiti magici in tulle e trasparenti, estremamente dettagliati nei ricami fatti di glitter e paillettes – un abito era così pesante da non poter essere appeso nel backstage per paura si rompesse. Quella di McQueen è una donna a metà tra realtà e sogno, che indossa cappe decorate con stelle e luna, simbolo archetipico femminile. Sicuramente una delle collezioni più romantiche della Burton.
La rivoluzione di Burberry
Quest’anno, per la prima volta, Burberry ha reso disponibile la collezione subito dopo la sfilata – visibile in diretta anche su Apple TV. I londinesi, infatti, hanno potuto ammirarla allo store di Regent Street e, per gli impazienti, alcuni pezzi potevano essere ordinati e personalizzati grazie al servizio “Runaway Made to Order”.
La collezione di Christopher Bailey ha qualcosa di retrò nei mini abiti broccati e nelle t-shirt-vestitini che ricordano tanto gli anni Settanta. Punto forte sicuramente i tanti tipi diversi di capispalla: dal cachemire in stile militare alle aviator jacket fino al classico trench rivisitato – stampe a scacchi, tessuti lucidi, taglie oversize.
Buoni Vs Cattivi da Topshop Unique
Questa collezione ha vestito non una, bensì due donne: la brava ragazza e il suo alter ego più selvaggio e, non c’è alcun dubbio, è proprio quest’ultimo a vincere.
Come al solito, Topshop ha dato un’ottima interpretazione in chiave moderna del tipico stile britannico che è un miscuglio di classico, sfumature punk, anni Ottanta, grunge. Tutti elementi che si trovano ancora nel modo di vestire della gioventù inglese amante della moda (e non). Elemento che si è aggiunto quest’anno, l’influenza di un tipico stile made in America di cui sono portatrici le sorelle Kardashian.
Ritorno al passato con Charlotte Olympia
Per la prima volta alla London Fashion Week, Charlotte Olympia guarda al futuro del suo brand con una collezione ispirata al passato. La sfilata, intitolata “The girl who fell to heart”, ha accompagnato gli astanti in un viaggio nel tempo e nello spazio con un ritorno alla Hollywood dei divi anni ’40 grazie a cruissard con cristalli, stampe animalier, clutch in plexliglass. Gli abiti in passerella sono talvolta tubini stretch, altre volte invece molto eleganti e lunghi, caratterizzati da scollature mozzafiato. Cosa li unisce? Il colore nero, un passepartout che non passa mai di moda.
Curiose di vedere le collezioni complete di questi stilisti e di tutti gli altri che hanno sfilato alla London Fashion Week AW 2016? Vogue UK ha dedicato a ogni brand un gallery completa. Buona visione!