Perchè condividiamo i video dei gattini sul web
La risposta è nella scienza. Ecco cosa provocano nelle persone
Vi siete mai chiesti perchè ci viene quasi spontaneo condividere un video su Facebook, quando si tratta di gatti e piccoli mici? La risposta è nella scienza. Questi video stimolrebbero l’ormone della tenerezza, aumentando la concentrazione e la produttività.
I video di gatti e gattini sono tra le categorie più visualizzate su YouTube – ne esistono circa 2 milioni con più di 25 miliardi di visualizzazioni – sono i più condivisi, postati e ripostati. A tutto ciò c’è un motivo. Come sostiene uno psicologo, docente di scienze comportamentali all’Università di Tilburg, i dolcissimi tratti dei micini susciterebbero emozioni infantili quali protezione e desiderio di dare attenzione.
Praticamente le stesse emozioni scatenate dalla visione di un bebè. Queste spingono l’organismo a produrre più ossitocina, l’ormone dell’amicizia e dell’affetto materno – che, se stimolato, può rendere più altruisti – e maggiore quantità di dopamina. In altre parole, più il cucciolo che vediamo in un video è indifeso, maggiore sarà l’attenzione e, di conseguenza le condivisioni e la viralità.
Dagli studi è emerso inoltre che guardare i video di cuccioli, siano essi micini o cagnolini o panda aumenterebbe il livello di concentrazione. Questo perchè, calando l’attenzione verso ciò che è macro, il focus diviene localizzato, quindi più delineato. La conseguenza è una maggior concentrazione in ufficio – luogo dove spesso i video vengono visualizzati – e una maggiore produttività.
Non è sicuro che i video provochino questi effetti sulle persone, ma, per scrupolo, continuiamo pure a guardare i gattini sul web! Se non aumenteranno il nostro rendimento, almeno ci regaleranno un po’ di divertimento!
Fonte: marieclaire.it