Raffreddore stagionale: come prevenirlo e curarlo
Consigli utili per affrontare la peggiore problematica dei cambi di stagione
Il raffreddore, come ben sappiamo, è un’infezione delle mucose nasali, caratterizzata da frequenti starnuti e secrezioni nasali, accompagnati spesso da mal di gola, tosse, mal di testa e febbre.
Questa infezione può essere virale o batterica o di natura allergica, quest’ultima specialmente durante i periodi primaverili o del cambio di stagione. Anche l’aria secca, presente sia in ambienti interni che in quelli esterni, può essere fastidiosa e provocare il raffreddore, pensiamo ad esempio agli speaker radiofonici, agli operatori di call center, al portavoce politico, ai cantanti o semplicemente ai giornalisti o al direttore di un telegiornale.
Che cosa implica un problema di questo tipo? Quali soluzioni si possono adottare?
Il miglior sistema per prevenire il raffreddore è sicuramente quello di rafforzare il nostro sistema immunitario, trasformandolo in uno scudo impenetrabile per il virus. Poi basterà mettere in pratica alcune semplici norme igieniche e buone abitudini, per evitare il contatto diretto con chi è già stato contagiato.
Come prevenire il raffreddore?
Il sistema immunitario può essere stimolato e rafforzato da un’alimentazione ricca di frutta e verdura, in grado di apportare la giusta quantità di vitamine, sali minerali, flavonoidi, polifenoli e sostanze antiossidanti.
Mantenere alte le difese è la migliore prevenzione: via libera, dunque, agli alimenti ricchi di beta-carotene, la vitamina A capace di mantenere sana la mucosa delle vie respiratorie (patate, zucca, carote, pomodori, spinaci, broccoli e cime di rapa);
– la vitamina B, importantissima per il funzionamento del sistema immunitario e per la produzione di anticorpi che difendono l’organismo dalle infezioni (tuorlo d’uovo, lievito di birra, latte, soia, germe di grano, riso integrale, fagioli freschi, lenticchie, nocciole, mandorle, cavolo e cavolfiore);
– la vitamina C in grado di accelerare i tempi di guarigione (presente soprattutto in agrumi, kiwi, ananas, peperoni, pomodori, cavolfiori, broccoli e in alcune insalate verdi a foglia come lattuga e radicchio).
– Ma anche la vitamina D e E, (mandorle, sesamo, nocciole, salmone e olio extra vergine d’oliva) sono assai utili contro le malattie da raffreddamento.
Anche diverse erbe medicinali sono in grado di contrastare questo fastidioso malanno stagionale. La più nota ed efficace è sicuramente l’echinacea, in grado di attivare il sistema immunitario nei confronti delle infezioni batteriche e virali. Se la si abbina alla propoli, altro antibiotico naturale, l’effetto è raddoppiato.
Un ottimo rimedio è Rino Calyptol, uno spray decongestionale che aiuta ad alleviare i sintomi tipici del raffreddore dovuti alla congestione della mucosa rino-faringea, grazie anche alle sostanze balsamiche contenute in esso (Eucaliptolo, Canfora e Mentolo). Questa associazione produce un rapido e prolungato sollievo, se usato prima di addormentarsi, Rino Calyptol aiuta a liberare il naso, consentendo un sonno più tranquillo e una respirazione più facile per 6-8 ore. Lo trovate in tutte le farmacie e parafarmacie e si rivela indispensabile se avete necessità di lavorare nonostante abbiate il raffreddore: potrete così tranquillamente svolgere tutte le vostre mansioni quotidiane senza avere l’oppressione delle narici chiuse e tornando a respirare correttamente.
Buone abitudini
Lavate spesso le mani, perché il virus si deposita sulla pelle e qualsiasi tipo di superficie (computer, telefono, scrivania, bottiglie, bicchieri ecc), dove sopravvive per alcune ore. Toccando un oggetto infetto, il virus passa sulle nostre mani e, da qui, alla bocca o al naso, assicurando l’infezione, perciò lavate bene le mani con acqua e sapone e se siete in giro, utilizzate un disinfettante spray o un gel.
Evitate i luoghi affollati, supermercati, ristoranti, cinema, ma anche ambienti di lavoro e scuola, dove i microrganismi proliferano e si trasmettono con il semplice contatto e se non potete starne lontani, basterà tenersi alla larga dalle persone contagiate dal raffreddore.
Non fumate, perché sia il fumo attivo che quello passivo possono contribuire all’insorgenza dell’infezione, perciò si dovrebbero evitare spazi chiusi in cui questo rischio è maggiore.
Evitate gli sbalzi di temperatura, perché non è il freddo a farci ammalare, ma le escursioni termiche brusche e repentine tra gli ambienti riscaldati e quelli esterni.
Fonti foto:ap.ironman.com, mamashealth.com, melaniecardwell.com, nonsolotosse.it, divalikes.com, theodysseyonline.com, blog.doctoroz.com