Combatti il sonno primaverile con la cioccolata fondente
Come dobbiamo assumerla e in che quantità
In vista della Pasqua via libera al cioccolato, purché fondente e consumato all’ora giusta. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che il cioccolato fondente, oltre ad aiutare a dimagrire, migliora l’umore e svolge una funzione antiossidante. Il momento migliore per mangiarne un pezzetto è dalla mattina al pomeriggio, per prendere energia costante, e migliorare l’umore.
Come spiega ad AdnKronos Serena Missori – specialista in endocrinologia, diabetologia e nutrizione – la varietà fondente dal 70% in poi, con poco zucchero aggiunto, aromatizzato all’arancia, al peperoncino, alla cannella, alla vaniglia, con la granella di cacao, è l’ideale.
La quantità deve essere compresa fra i 30 e i 70 grammi, a seconda del proprio metabolismo e dell’attività fisica svolta.
Occhio però all’effetto-dipendenza, poichè il piacere derivante dal consumo di cioccolata, che coincide con un effetto fisiologico benefico, dovrebbe essere goduto senza associarvi altri alimenti. Questo serve per apprezzare di più l’effetto psichico esclusivo del cioccolato. Evitare invece di mangiare la cioccolata al latte, più ricca di zucchero, che può dare l’effetto carbo-craving (dipendenza da zucchero).
Al fine di non sentire la mancanza della cioccolata dopo le feste pasquali, si potrebbe forzarsi a non consumare cioccolata per qualche giorno per non esserne dipendenti oppure ridurre, dopo Pasqua, progressivamente il consumo giornaliero di cioccolata – di circa 10-20 g ogni giorno, sino ad arrivare a un consumo adeguato. Il tutto aumentando parallelamente l’attività fisica, anche di soli 5-7 minuti al giorno.
Fonte: adnkronos.com