Perchè l’aloe vera è la pianta dell’immortalità
Ecco per cosa la si può utilizzare
L’aloe vera è stata per lungo tempo utilizzata come una pianta d’appartamento, spesso chiamata la “pianta dei miracoli” o del “guaritore naturale”. L’aloe vera è invece una pianta dalle mille sorprese. Essa fiorisce in climi caldi e secchi e somiglia ad un cactus con foglie spinose e carnose. Gli Egiziani consideravano l’aloe vera la pianta dell’immortalità. Per oltre 6000 anni l’aloe vera è stata ampiamente utilizzata per trattamenti medicali.
Secondo uno studio, l‘aloe vera possiede proprietà antibatteriche, antivirali e anti-funginee che aiutano il sistema immunitario nella pulizia del corpo dalle tossine.
L’aloe vera contiene minerali, enzimi, vitamine ed aminoacidi – proprietà vitali per il processo di sviluppo e funzionamento dell’organismo. Contiene calcio, magnesio, zinco, cromo, selenio, sodio, ferro, potassio, rame e manganese – che insieme aumentano il metabolismo. I suoi enzimi, come amilasi e lipasi, aiutano la digestione e nell’abbattere molecole di grasso e zucchero. Questa pianta contiene anche l’acido salicilico, che contrasta infiammazioni e batteri.
La vitamina C contenuta nell’aloe vera aiuta a mantenere il tono dei vasi sanguigni e favorisce la buona circolazione ed è essenziale per la salute della ghiandola surrenale – che sostiene il nostro corpo nei momenti di stress.
L’aloe vera può essere usata per il trattamento di piccole ustioni, scottature solari, contro reazioni allergiche cutanee, impedisce lo sviluppo di acne. Inoltre l’aloe vera aiuta nel contrastare i segni dell’invecchiamento, allevia i disturbi gastrointestinali, abbassa i livelli di zucchero nel sangue, efficace anche per ulcere dello stomaco, coliti, emorroidi e infezioni del tratto urinario.