Fate attenzione alle truffe degli abiti cinesi su Facebook
In foto appaiono meravigliosi, ma la realtà è nettamente diversa!
Quante volte su Facebook vi appaiono link sponsorizzati in cui vengono venduti bellissimi abiti a prezzi davvero convenienti? E quante volte siete state tentate, ma poi vi siete fermate prima di procedere all’acquisto? Se non avete comprato niente, avete fatto più che bene, anche perché spesso si tratta di truffe belle e buone. In fotografia vediamo abiti bellissimi, che cadono bene sul corpo delle modelle e che ci sembrano confezionati bene. Ma quando riceviamo a casa il pacco, la realtà è ben diversa.
Buzzfeed ha indagato su quei siti di e-commerce di abbigliamento, che promuovono le loro offerte, decisamente appetibili, su Facebook. Ma non tutti questi siti sono sicuri: molti di questi, infatti, postano immagini prese da altri siti o da riviste, per poi vendere abiti che nulla hanno a che vedere con quelli proposti sui social network.
Il problema è che l’inganno viene scoperto quando avete già pagato e il corriere vi porta la merce a casa: gli abiti non sono quelli mostrati in foto, i materiali sono scadenti, le taglie sono sbagliate e a volte i capi hanno cattivi odori.
Secondo il sito, 8 di questi portali (Zaful, SammyDress, DressLily, RoseGal, RoseWe, TideBuy, Choies, e RomWe) appartengono a un’unica società cinese, la ShenZhen Global Egrow E-Commerce Co., o Global Egrow.
Su questa pagina Facebook ecco gli impietosi confronti!