3 curiosità sul Lago di Pilato che ti faranno partire per le Marche
Non lo avete mai visto? Correte subito ai ripari!
Il Lago di Pilato è un bellissimo specchio d’acqua di origine glaciale, che si trova sotto il Monte Vettore, che con i suoi 2.476 metri di altezza è il più alto dei Monti Sibillini, una meravigliosa e affascinante catena montuosa degli Appennini che si estende tra le regioni di Marche e Umbria. Il Lago è davvero molto bello e lo si può raggiungere con una bella camminata immersi nella natura. Perché visitarlo? Perché oltre che godere di un panorama unico e di uno scenario molto affascinante, sono tre le curiosità legate a questo lago.
1. L’origine del nome
Il Lago di Pilato, secondo una leggenda, deve il suo nome a Ponzio Pilato: si dice che dopo la condanna a morte da parte dell’imperatore Tiberio, il suo corpo, chiuso in un sacco, sarebbe finito in questo lago. Da qui il suo nome, Lago di Pilato.
2. Lago rosso
Nel lago vive un piccolo crostaceo di colore rosso, il Chirocefalo del Marchesoni, che misura appena una decina di millimetri e nuova con il ventre rivolto verso l’alto: quando sono tutti insieme, le acque sembrano tingersi di rosso.
3. Luogo mistico
Una volta era chiamato Lago della Sibilla: nel museo della Grotta della Sibilla, presso Montemonaco, è conservata una misteriosa pietra scura, detta La Gran Pietra, sulla quale ci sono incise lettere misteriose. E’ stata trovata nei pressi del lago e leggenda narra che questo sia il Lago Averno, da dove si entra nel mondo degli Inferi.