Come capire se un’offerta di lavoro è una truffa
Chi cerca lavoro deve sempre tener presente alcune regole per evitare questi annunci truffa
Internet è una vera e propria ragnatela di possibilità: con un po’ di ingegno ùsi può creare lavoro dal nulla, oppure trovare in modo più semplice annunci di lavoro adatti alle nostre qualità.
Quello che però internet ha anche messo a disposizione del suo pubblico è un ulteriore strumento di truffa per chi ha scopi decisamente più illeciti.
Gli annunci truffa si moltiplicano: improvvisamente compaiono lavori dai guadagni ultra facili, che richiedono poco tempo permettendo di monetizzare subito, lavori da casa “che dipendono dalla tua forza di volontà”. Insomma, nella crisi economica attuale questi annunci promettono qualcosa di praticamente impossibile, ma che nella mente di molti disperati è solo una possibilità.
Come fare a schivare questi annunci-truffa? Secondo la Hais Italia, importante società di recruitment, in molti casi basterebbe usare il buon senso, ma comunque alcune regole fondamentali possono aiutare a scansare questi raggiri.
Come capire se un’offerta di lavoro è una truffa: 5 regole
1- Stare alla larga dagli annunci anonimi
In un annuncio di lavoro deve sempre essere indicato il nome dell’azienda che ricerca personale, almeno questo perché in realtà dovrebbe comparire anche la sua ragione sociale e la partita Iva. Se l’azienda vuole rimanere anonima e si rivolge a un’agenzia di reclutamento, devono essere i inseriti i dati dell’agenzia di ricerca del personale.
Una volta che avete il nome a disposizione il web può di nuovo tornarvi utile: avete a vostra disposizione un metodo per ricercare la web reputation della società. Per le aziende estere è necessario anche avere a disposizione l’Autorizzazione Ministeriale per pubblicare annunci, elemento che deve essere ben visibile.
Attenzione anche alle aziende che mettono tra i contatti cellulari privati e non numeri aziendali: la cosa potrebbe essere sospetta.
2- Stare alla larga dai guadagni facili
Fanno gola a tutti e gli annunci pullulano: lavora 2 ore al giorno al computer da casa e guadagnerai fino a 5000€ al mese!
Anche se a tutti piacerebbe una cosa del genere, ho imparato che non si guadagna senza il dovuto impegno e la santa fatica della giornata piena di lavoro e spesso neanche con questa! Al momento non esistono lavori che permettano guadagni di questo genere senza competenze specifiche (soprattutto).
3- Non si paga per lavorare
Una volta è capitato anche a me: colloquio di lavoro, stretta di mano e poco dopo telefonata per annunciare che sei stato preso, ma che devi versare una somma (nel mio caso 300€) per un qualsiasi motivo (corso di formazione o non so che altro).
Qualsiasi posto di lavoro normale prevede corsi di formazione iniziale organizzati dall’azienda, non di certo a pagamento: il training iniziale è anche un investimento dell’azienda che deve provvedere direttamente senza scaricarlo sui potenziali dipendenti.
Spesso vengono proposti kit da comprare e portare a casa e che sembrerebbero necessari ad avviare il lavoro. Evitate anche queste possibilità.
4- Attenzione a divulgare dati personali
Su internet tendiamo a non farci più caso, ma i nostri dati personali dovrebbero sempre rimanere privati. Non compilate form con i vostri dati sperando di essere ricontattati, soprattutto se oltre i dati non viene richiesto il CV.
5- Mai avere fretta di concludere
Ci sono aziende che danno ultimatum immediati per l’accettazione del lavoro. Qualsiasi posto di lavoro serio dà un minimo di tempo per pensare all’offerta proposta, non possono dirvi: “di sì ora oppure passiamo al prossimo”. Eppure ce n’è di gente che lo fa… eccome!