Tilt brush per andare oltre l’immaginazione
Il pennello virtuale di Google per disegnare in 3d
“Tilt Brush permette di dipingere in tre dimensioni con la realtà virtuale. La tela è la tua stanza. La tua immaginazione la tavolozza. Infinite le possibilità”.
Ecco come Google introduce il suo ultimo progetto che sarà una possibile rivoluzione nel mondo dell’arte pittorica, e non solo.
Con una maschera-casco in testa e un controller in mano.
Grazie a Vive di Htc (899 euro), il visore di ultima generazione che trasporta in una realtà virtuale, coprendo completamente il campo visivo della persona collegata al dispositivo, l’utente sarà in grado di dipingere in 3D, usando materiali alternativi come fuoco, stelle e neve, senza limiti per la fantasia.
“Tilt Brush: Painting from a new perspective”. Mai uno slogan più vero.
Come nei software diffusi tipo Photoshop o Paint, si possono scegliere colore, tratto, forma, dimensione di elementi con cui interagire nello spazio. E’ un enorme salto nella fantascienza domestica perché ogni stanza può divenire la tela su cui dipingere.
I gesti si trasformano in disegni grazie a pennello e tavolozza virtuale e vivendo nel campo della “non realtà” è possibile passare attraverso la “tela”, così da operare sul disegno sfruttando ogni angolazione.
L’applicazione è diventata un giocattolo per un gruppo selezionato di artisti, invitati a Parigi all’inizio del 2016 al Google Cultural Institute, che hanno dato il proprio feedback ovviamente strabiliato e positivo.
Ecco qui un estratto dell’esperimento:
Oltre che per gli artisti, l’app è stata progettata per essere uno strumento diretto tra mente e prodotto di design, di moda o di architettura. Le applicazioni sono infinite e tutte da scoprire.
Sicuramente il “giocattolo” è alla portata anche dei bambini, quelle generazioni che daranno il via al nuovo mondo, che ci piaccia o no, sempre più tecnologicamente stravolgente.