Quali sono gli sport che necessitano del certificato medico
Non per tutte le discipline è obbligatorio!
Per fare attività sportiva bisogna presentare alle associazioni o alle strutture ospitanti un certificato medico, che non è gratuito e che attesta il nostro stato di salute, sottolineando se possiamo o meno praticare quello sport. Ma lo sapevate che non è obbligatorio per tutti gli sport? Esistono delle attività, che non richiedono grandi sforzi fisici, per le quali non è assolutamente obbligatorio presentare il certificato. Anche se sarebbe bene farsi fare una visita di tanto in tanto per capire se stiamo bene o se c’è qualcosa che non va.
La FMSI, la Federazione Medico Sportiva Italiana, in una circolare approvata anche dal Ministero della Salute, fa un po’ di chiarezza sul certificato medico non agonistico, che solitamente ci viene richiesto prima di iscriversi in palestra, a un corso di allenamento e viene anche richiesto per i bambini.
Il certificato non è necessario per gli sport che non richiedono una grande attività fisica, quali ad esempio:
– tiro con l’arco e altri sport di tiro, come tiro a segno, tiro a volo, tiro dinamico sportivo
– bridge
– golf
– biliardo sportivo
– bocce, a eccezione della specialità di tiro veloce
– bowling
– dama
– giochi e sport tradizionali, regolamentati dalla Figest
– pesca sportiva di superficie, a eccezione della pesca d’altura
– scacchi
– curling
Il certificato resta necessario per i tesserati che svolgono tutte le altre attività sportive regolamentate:
“Rientrano in questa categoria tutte le persone fisiche tesserate in Italia, non agoniste che svolgono attività organizzate dal Coni, da società o associazioni sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali ad eccezioni di alcuni casi“.
Anche se nei casi sopra citati non è obbligatoria la certificazione sanitaria, comunque è consigliato un controllo medico… che non fa mai male!
Ed ecco quello che c’è da sapere sugli sport per bambini: