La ricetta della barretta energetica
Lo snack energetico più in voga del momento
Quanti tipi di barrette energetiche conoscete? Un infinità, ai cereali, vegane, raw, gluten free, barrette proteiche, ai frutti rossi, alla frutta secca , al cacao al cioccolato .. insomma mille varianti ma spesso con un unico denominatore.. lo zucchero! Edulcoranti, sciroppo di glucosio-fruttosio…insomma non tutto l’oro luccica!
Per non sbagliare facciamole noi!
Gli ingredienti sono semplici e potete personalizzarli a seconda dei vostri gusti.
Intolleranti alla nocciola come me? No problem, la barretta alla frutta secca me la faccio io!
Quando sono in vacanza trovo sempre dei muesli particolari, ne faccio incetta da portare anche a casa e si prestano benissimo anche per fare le barrette energetiche da portare comodamente in gita, pronte per il calo di energia post- camminata!
Tempo di cottura:
20 minuti
Dosi per:
2 persone
Occorrente:
forno, una ciotola ed un pentolino
Ingredienti:
3 cucchiai di miglio soffiato
4 cucchiai di avena in fiocchi
1 cucchiaio di avena piccola in fiocchi
2 cucchiaini di semi di zucca
2 cucchiaini di semi di sesamo
3 albicocche secche
1 cucchiaio di mandorle
1 cucchiaio di semi di chia
3 cucchiai di malto di riso
Procedimento:
Per prima cosa ho tostato le mandorle dopo averle tagliate al coltello insieme ai semi di zucca e di sesamo, in questo modo sprigionano meglio il loro sapore.
Accendete il forno a 150°.
In un frullatore o mixer ho tritato le albicocche con una parte di avena, fate ad occhio anche a seconda del risultato che volete ottenere, a me piace vedere qualche fiocco di avena integro quindi non la frullo tutta.
Versate in una ciotola ed aggiungete tutti i restanti ingredienti.
Se non siete vegani o non trovate il malto di riso potete sostituirlo con del miele.
Il composto risulterà molto appiccicoso ma riuscirete a stenderlo su carta forno avendo le dita bagnate con dell’acqua.
Una volta livellato il composto ( da 3 a 8 mm), potete tagliarlo della dimensione che preferite, infornate 20 minuti e poi lasciate raffreddare.
Se le portate in gita con voi fate come me, formate dei pacchettini con carta da forno e stagnola.