Andalusia on the Road: da Malaga a Siviglia
Un viaggio nella terra del poeta García Lorca
Andalusia: dove nascono le tradizioni. Se pensate alla Spagna probabilmente alcune delle prime cose che vi verranno in mente, come le Tapas e il Flamenco, sono nate proprio qui.
L’Andalusia è una delle regioni più ricche di cultura e arte della Spagna, in pochi chilometri ci sono alcune delle più belle città di tutto il paese e anche per questo un viaggio on the road è il più indicato per scoprire questa calda terra che guarda al Marocco.
A causa del clima torrido, in estate le temperature sfiorano quasi giornalmente i 40°: tra i periodi migliori per visitare l’Andalusia oltre alla primavera c’è settembre. Quale miglior modo per vivere in terra spagnola le tante sognate ferie estive?
Dall’Italia c’è una buona offerta di voli low cost: oltre a Vueling che spesso però costringe a uno scalo a Barcellona, si può optare per RyanAir che opera molte tratte per Malaga e Siviglia dalle principali città italiane con voli diretti. A seconda del vostro arrivo organizzare un tour sarà poi semplice, perché tutte le città da visitare distano tra di loro non più di due ore di auto.
Ecco le città da non perdere: il nostro tour parte da Malaga e arriva fino a Granada.
MALAGA
La città che ha dato i natali a Pablo Picasso e che da pochi anni ospita anche un museo a lui dedicato, è detta la capitale della Costa del Sol. Anche a settembre inoltrato si può godere del relax nelle vicine e bianche spiagge di questa costa, tra cui le famose e super attrezzate Marbella e Nerja, e la sera approfittare della vita notturna (o per meglio dirla alla spagnola della vida loca) dei locali del centro. Tra i locali da non perdere la Bodega Bar El Pimpi, dove anche molti personaggi famosi sono soliti cenare.
RONDA
A un’ora e mezza di strada da Malaga, tappa obbligatoria è l’antica città di Ronda, famosa per il suo scenografico Puente Nuevo. In questo paese che sorge su un dirupo, si sono perfettamente conservati gli antichi edifici arabi che sorgono tra stradine strette e tortuose. A Ronda inoltre c’è la più antica Plaza de Toros di tutta la Spagna.
GIBILTERRA
Spingersi fino a una delle Colonne d’Ercole è quasi d’obbligo, anche se Gibilterra è una tappa dove non spendere più di una giornata. Il tempo di scorgere le coste del Marocco, girare per il centro e ovviamente fare una fotografia alle celeberrime Bertucce di Gibilterra. Le simpatiche scimmie, alle volte dispettose (attenzione a portare cibo con voi), vivono nella Rocca e sono l’unica specie selvatica in Europa
CADICE
A un’ora e mezza di strada da Gibilterra, arroccata su un promontorio vista Atlantico, c’è Cadice, città dalle case bianche e dalla cattedrale con la maestosa cupola gialla. Cadice è famosa anche per le spiagge e per la vita notturna nei locali del centro. Qui si possono fare ottimi affari se come souvenir vorrete portare a casa dello Sherry. Da non perdere una camminata sul lungomare.
CORDOBA
L’elegante città di Cordoba, che all’epoca dei Mori rivaleggiava per bellezza e ricchezza con Costantinopoli, come le altre importanti città andaluse racchiude alcuni tesori storici dell’epoca araba che le sono valse il titolo del Patrimonio dell’umanità UNESCO.
Qui si può ancora provare la migliore cucina andalusa, tipico il Salmorejo (un piatto simile al Gazpacho) da gustare insieme alle tapas alla Casa Pepe de la Juderia.
SIVIGLIA
Non c’è angolo di questa città che non lasci a bocca aperta, a partire dalla Cattedrale, la più grande di Spagna e la terza più grande al Mondo. A Siviglia resterete incantanti dagli androni dei palazzi in stile arabo, dalle decorazioni con le tipiche ceramiche Azulejo e da uno dei centri storici più vivi e ricchi di storia d’Europa.
Se volete farvi coinvolgere da uno spettacolo di flamenco l’indirizzo da segnarsi è La Carboneria in Calle Levíes, un storico (e rustico) locale dove ammirare la danza più famosa della Spagna.
GRANADA
Il complesso dell’Alhambra, Patrimonio dell’Unesco dal 1984, è certamente una delle ricchezze artistiche più importanti di tutta la Spagna. Anche per questo motivo per non avere brutte sorprese è necessario prenotare la vostra visita con largo anticipo online, perché al fine di preservarne lo stato di conservazione le visite sono limitate. Oltre all’Alhambra, Granada racchiude mille tesori essendo stata una delle principali città durante il periodo islamico, da non perdere il quartiere di El Albaicín, un vero e proprio museo a cielo aperto rimasto quasi intatto con architetture del medioevo e dei Mori.