Come sbiancare le fughe delle piastrelle in modo naturale
Sono davvero antiestetiche quando iniziano a sporcarsi e a diventare di colore scuro
Quando il colore delle fughe delle piastrelle è bianco, con il passare del tempo cominciano a diventare antiestetiche, di color grigio-marrone. Queste ultime infatti si consumano a causa di vari motivi, come l’umidità, lo sporco, la polvere o il grasso della cucina. La cosa migliore da fare è pulirle regolarmente, meglio con prodotti naturali che non aggrediscono lo stucco, ma lo fanno ritornare al suo candore originale. Ecco cosa potete usare.
Bicarbonato di sodio
Prendete mezza tazza di bicarbonato di sodio (100 gr), dell’cqua calda e uno spazzolino. Mettere l’acqua nel bicarbonato di sodio fino ad ottenere una crema dalla consistenza densa da strofinare poi sulle fughe delle piastrelle con l’aiuto di uno spazzolino. Lasciate agire la crema per circa mezz’ora e poi, con un panno delicato, rimuovetene i residui.
Aceto
Le proprietà antimicotiche, antibatteriche e sbiancanti dell’aceto rimuovono la muffa dalle pareti e dalle fughe delle piastrelle. Serviranno mezza tazza di aceto bianco (125 ml) e un quarto di tazza di acqua tiepida (62 ml). Mescolate l’aceto bianco con l’acqua tiepida e versate la miscela in una bottiglia con il nebulizzatore.
Spruzzate il prodotto sulle fughe delle piastrelle e lasciatelo agire per 10 minuti. Strofinate con l’aiuto di una spugna o con uno spazzolino. Risciacquate infine con acqua tiepida e asciugate con un panno.
Acqua ossigenata
L’acqua ossigenata è un ottimo prodotto per eliminare la muffa e la sporcizia che si accumula tra le piastrelle. Basteranno una mezza tazza di acqua ossigenata (125 ml) e sempre uno spazzolino.
Spruzzate l’acqua ossigenata su tutte le zone che volete pulire e strofinatela con lo spazzolino per facilitare l’eliminazione della sporcizia. Lasciate agire per 20 minuti e poi risciacquate con acqua e un sapone delicato.