Uomini vs donne, chi gestisce meglio la sofferenza?
Il dolore è una questione di genere
La lotta impari tra i sessi non si ferma mai. Impari perché una volta vince uno, quella successiva l’altra.
Questa volta il tema scottante che vede uomini contro donne è un argomento davvero interessante, perché ci riguarda tutti prima o poi: parliamo del dolore.
Chi soffre di più?
Qualsiasi donna che abbia già avuto un bambino, adesso dichiarerebbe senza ombra di dubbio che se toccasse agli uomini mettere al mondo un figlio, con tutti i dolori che questo processo comporta, la razza umana sarebbe estinta!
Secondo le tradizioni più femministe, gli uomini non sono in grado di sopportare il dolore. Al primo segno di minimo dolore diventano indifesi e piagnucoloni. Insomma, insopportabili. Quante volte abbiamo fatto le crocerossine per un semplice raffreddore? Ma davvero siamo più resistenti noi donne?
I dolori mestruali sono peggio di un attacco di cuore
Ovviamente il dolore fisico riguarda donne e uomini in modo diverso. Mentre gli ormoni giocano un ruolo importante in questo fenomeno, dal punto di vista psicologico e culturale siamo totalmente condizionati nella percezione e spiegazione del dolore.
Le donne, sta di fatto, si riprendono molto più rapidamente dagli stati di malessere fisico, chiedono aiuto subito quando non stanno bene e non permettono al dolore di controllare le loro vite. Inoltre, escogitano più soluzioni e cercano delle distrazioni che le aiutino ad affrontare il dolore. Vi riconoscete?
Le donne provano dolore in modo più intenso degli uomini, ma di sicuro non si può tener conto solo della percezione (molto soggettiva) che ognuno di noi ha del dolore e soprattutto del livello di tolleranza, difficilissimo da spiegare e anche da capire solo a parole. Comunque sia, le differenze ci sono.
Alla fine è sempre colpa del testosterone
Gli ormoni possono spiegare una parte delle differenze tra maschietti e femminucce: gli estrogeni nelle donne possono aiutare a interrompere l’attività dei ricettori del dolore, aiutandole così a tollerare livelli di sofferenza anche alti. Questo significa, comunque, che durante il ciclo mestruale le donne possono essere più sensibili al dolore durante la fase bassa di estrogeni. Che disdetta!
E infatti, chi di voi riesce a fare la ceretta alle gambe prima del ciclo? A meno che non siate delle amanti della sofferenza e del fastidio, nessuna! O solo se avete fissato l’appuntamento dall’estetista senza controllare la vostra agenda…
Ci sono anche spiegazioni che non hanno niente a che vedere con la biologia. Gli uomini, per esempio, potrebbero sentirsi costretti dagli stereotipi culturali a essere quelli più resistenti e per questo non lamentarsi di un dolore che in realtà sentono.
Senti il dolore che è in te
Quando donne e uomini in buona salute devono misurarsi la temperatura o fare altri tipi di test, sono le donne a percepire per prime il malessere. In questo siamo un po’ il sesso debole, perché fisiologicamente abbiamo temperature corporee diverse ed è per questo che qualche grado in più sul termometro ci fa andare totalmente fuori fase. Quindi non ci resta che concludere che le donne soffriranno sempre più degli uomini, non importa cosa succeda.
A pensarci bene, un primato non proprio confortante!