Perché i finestrini degli aerei non sono allineati ai posti a sedere?
Tutto dipende dalla compagnia aerea che usa il mezzo.
Il posto a sedere vicino al finestrino è sicuramente il più ambito sugli aerei: se viaggiamo con dei bambini, impossibile pensare di poterlo prendere, perché curiosi come sono vorranno sicuramente occuparlo per primi, per godersi tutto il viaggio. Sappiamo benissimo perché i finestrini non si possono aprire in volo e sappiamo sia perché i finestrini sono ovali sia perché in fase di decollo e atterraggio le tende devono rimanere su. Ma vi siete mai accorti che su molti voli i finestrini non sono allineati con i posti a sedere? E vi siete mai chiesti il perché?
Ebbene, oggi ce lo siamo chiesto noi e curiosi come siamo, abbiamo anche fatto di tutto per cercare di soddisfare questa nostra curiosità, scoprendo perché i finestrini non sono quasi mai allineati alla fila di posti a sedere corrispondente. E’ tutta colpa delle compagnie aeree che, di fatto, possono sistemarli come meglio credono.
In pratica, gli aerei sono realizzati dalle grandi aziende, che poi li rivendono alle singole compagnie aeree: quando arrivano, però, sono solo uno scheletro, non contengono i posti a sedere, poi posizionati dalle compagnie, che, evidentemente per recuperare sempre più spazio togliendolo alle nostre gambe, non seguono l’allineamento dei finestrini. Insomma, non seguono il piano originario dell’azienda che ha costruito l’aereo: ed ecco anche spiegato perché stiamo sempre più stretti nei posti a sedere!
Fonte: todayifoundout