5 bugie che diciamo per fare colpo
Le bugie necessarie al primo appuntamento!
Un mio amico è solito trovarsi la morosa in questo periodo.
Dice che è quello giusto. Fa freddo, si ha voglia di stare a casa sotto le coperte, sul divano col plaid a guardarsi un film e farsi le coccole, senza la smania di uscire.
Dategli torto voi se potete. Che poi io abbia una modalità simile in ogni stagione, questo è un altro paio di maniche.
Comunque, vuole la morosa e si sta davvero dando da fare per trovarla, setacciando tutti i peggiori bar di Caracas, le palestre e pure i club del libro, ma ancora niente.
Sembra che il gentil sesso sia in letargo, attualmente…
La realtà è che il mio amico è una persona molto molto schietta e questa peculiarità si rivela essere un disastro nei primi appuntamenti e questo si ripercuote sulla fortuna dell’intera relazione, perché, si sa, se non si parte col piede giusto, è dura poi…
Basta un bottone allacciato male, perché la camicia sia tutta storta, no? Noi donne, sappiamo perfettamente che, primo appuntamento = bella figura da fare.
Non si può prescindere…
Ergo, le bugie bianche, quelle chiamiamole “standard“, sono una costante praticamente per tutte: vogliamo apparire migliori, più interessanti, più misteriose, più di sostanza, insomma, ci rendiamo tutte un po’ più fighe di quanto in realtà non siamo.
E fin qui nulla di male.
Fa parte del gioco dei ruoli: io rendo più interessante la mia giornata altrimenti piatta come i capelli di Manuel Agnelli e tu pompi un po’ il tuo ruolo in ufficio, pur di non passare per l’impiegato che sei…
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Tutto normale, tutto giusto.
E’ che nei rapporti umani la menzogna è un fattore predominante.
Che ci piaccia o no, è la società stessa ad obbligarci a non essere sinceri al 100%, valorizzando realtà irrealistiche ai massimi comuni denominatori.
Quindi, torniamo al mio amico e alla sua smania di sincerità…
Sarà perché non riesce ad adeguarsi alla massa bugiardella che non trova una compagna?
Sarà che le bugie, quelle innocue, quelle bianche, sono la linfa vitale di un inizio promettente?
Io, francamente, non lo so.
Come tutti, dico bugie e infatti ho le gambe corte, ma non so dirvi se le ho utilizzate all’inizio del rapporto, probabilissimamente sì e sono sposata, allora funzionano!
1- Bugie per apparire diverse
“E’ un caso che ci si sia conosciuti in questo rave party punkabbestia, io di solito non esco mai…”
BUM! CAZZATA! Ma se lo sanno tutti che, Max Pezzali, pensava a te quando ha inciso “La regina del celebrità”! Adesso vuoi fare la parte di quella che ha messo il naso fuori di casa, giusto al suo diciottesimo compleanno? Però questa è classicissima, si cerca sempre, chissà mai poi il perché, di fare più la parte della casalinga inside… rassicurerà l’uomo?
2- Bugie per evitare di risultare “diverse”
“Ordina pure tu per me, a me piace tutto…”
Questo al primo appuntamento, perché poi vengono fuori le magagne e che dopo le 22.00 non mangi carboidrati e che sei vegana e che al fast food non ci vuoi andare e che ancora la pizza no… insomma, diciamo che donne e cibo, sono sempre un connubio pieno zeppo di implicazioni, non tutte simpatiche e piacevoli, ergo conviene evitare come la peste di mostrarsi subito per come siamo… non ne esce bene nessuna!
3- Bugie sulle proprie passioni
“Ma certo che mi piace lo stadio!”
Tesoro mio, quante volte ho visto donzelle con gli occhi a cuore, seguire il loro bello la domenica pomeriggio, tutte taccate e tirate a lucido, svenire dal freddo sotto un tiepidissimo sole di febbraio, solo per dimostrare che era vero che il calcio piaceva loro. Quando in realtà avrebbero solo voluto andare a fare merenda con cioccolata calda e macarones, al bar del centro commerciale. Che belle cose…
4- Bugie sul proprio aspetto
“Bellissima? Ma se ho messo la prima cosa che ho trovato…”
La balla di tutte le balle, facciamo credere ai fortunati che ci portano fuori, di essere così, fresche di doccia e pronte a uscire: in realtà abbiamo cambiato 14 completi differenti e ancora non eravamo convinte quando siamo uscite. Acqua e sapone come Francesca Cipriani, dato che abbiamo più cerone addosso noi di Carlo Conti!
5- Bugie sullo shopping
“Ah ci sono i saldi? Non lo sapevo…”
Ecco, questa bugia è la peggiore che possiate raccontare, senza contare che il dio dello shopping potrebbe volgere a vostro sfavore la situazione, punendovi, magari non facendovi trovare il numero di stivali che tanto avreste voluto e che sono stati venduti, mentre voi eravate impegnate a raccontare cazzabubbole al manzo di turno… che se vi dovesse credere, sarebbe veramente un pazzo.