Destinazioni emergenti 2017: i paesi da visitare prima che vengano presi d’assalto
Spesso basta guardare come si muove il mercato turistico per avere nuove idee di viaggio.
Per chi non adora seguire la massa in vacanza, la scoperta di nazioni emergenti nel settore turistico può essere un’ottima alternativa di viaggio in destinazioni in pieno sviluppo turistico, ma non ancora prese d’assalto dall’ondata di turisti.
Come ogni anno alcune destinazioni risultano essere particolarmente appetibili per questo 2017, un po’ per eventi particolari, un po’ per il cambiamento nei gusti dei viaggiatori: basta seguire queste ondate del mercato, che evidenziano un graduale aumento del flusso turistico nel tempo,per anticipare sempre di poco l’affollamento e fare sempre viaggi da considerarsi “di tendenza”.
Destinazioni emergenti 2017
1- Myanmar
Il Myanmar, a suo tempo Birmania, si è aperto aperto al turismo solo nel 1992 e la curiosità dei turisti per questo angolo sperduto dell’Asia ha iniziato subito ad essere forte. Solo tra il 2010 ed il 2015 il flusso turistico è praticamente quintuplicato, insomma quanto ci vorrà prima che anche il Myanmar diventi una meta di turismo di massa?
Probabilmente non molto quindi meglio sbrigarsi per ammirare Bagan ed i suoi templi, ma anche le sacre Grotte di Pindaya e zone di mare che permettono anche soggiorni mare di tutto rispetto (segnatevi la spiaggia di Ngpali…).
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2- Tagikistan
Molti amanti del trekking hanno già conosciuto il piccolo Nepal e le sue alte montagne, ma a molti sfugge la possibilità di lunghe camminate tra la natura in Tagikistan.
Anche il Tagikistan ha un recente sviluppo turistico, e nonostante il forte aumento di presenze ancora non si può parlare di turismo di massa. Non c’è dubbio comunque che una forte nicchia di viaggiatori apprezzerà questo paese dalla lunga storia, dalle bellezze naturali che si estendono tra montagne e laghi e dal ghiacciaio più grande del mondo (il Fedčenko).
3- Paraguay
Il Paraguay è spesso considerato un piccolo mondo ignoto messo in ombra dai cugini sudamericani che lo circondano privandolo di sbocchi al mare.
Nonostante l’assenza di spiagge il Paraguay ha saputo creare il suo mercato turistico sfruttando le sue bellezze naturali e le sue tradizioni.
Vi sorprenderà scoprire la capitale Assuncion, una città tutt’altro che arretrata, ma vivace soprattutto dal punto di vista culturale.
Se volete delle tappe insolite e poco affollate potete puntare le varie Missioni sparse per il paese: un tempo dovevano favorire l’integrazione della popolazione indigena con la cultura cristiana, oggi ciò che ne rimane regala spettacolari monumenti religiosi.
4- Palau
Forse vi servirà di capire per prima cosa dove si trova Palau. Si tratta di un piccolo stato formato da numerose piccole isole a sud ovest delle Filippine. Tra le isole di Palau le Isole Rocciose sono quelle che attraggono maggiormente con il loro mare incontaminato ideale per gli amanti di snorkeling e immersioni.
Tra queste c’è da appuntarsi il nome dell’isola di Malk che ospita un lago salato abitato da migliaia di meduse tra le quali sguazzare: si perché questo tipo di meduse è assolutamente innocuo.
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5- Macedonia
La Macedonia fu un grande impero e di quel grande impero custodisce una ricca storia. Oltre questo c’è anche altro da visitare in questa regione chiusa tra Serbia, Albania, Bulgaria e Grecia.
Con la bella stagione, potete seguire i residenti per raggiungere il lago di Ocrida e la sua cittadina circondata da montagne, oppure visitare uno dei vari monasteri di origine bizantina che si affacciano sulle sue sponde.
Passate naturalmente per la capitale, Skopje, che purtroppo ha perso molta della sua impronta storica con il terremoto del 1963, ma che continua a regalare panorami e angoli molto affascinanti.