Mal d’amore: la cura per una relazione finita è fare viaggio
Consigli e località da visitare solo per cuori infranti
Viaggiare fa bene al punto da aiutare a superare i momenti più brutti dell’esistenza, anche un cuore infranto. Il viaggio è una sorta di medicina omeopatica, crea nuovi orizzonti e apre nuove porte, ecco perché viaggiare quando finisce un amore è una decisione ideale.
Tutti abbiamo o dovremo vivere quel momento: il momento in cui il cuore si spezza e ogni certezza viene meno, la fine di una storia sulla quale avevamo investito ogni energia. Il tempo cura tutto, così si dice, ma c’è anche un altro modo per aiutarsi: viaggiare.
Molti la definiscono una fuga dai problemi, ma niente è più sbagliato. Il viaggio aiuta in mille modi diversi la persona che ha subito la rottura di una storia e tra questo non c’è di certo la fuga dalla sofferenza: prima o poi a casa si torna, la fuga sarebbe una piccola illusione.
Perché viaggiare aiuta a superare la fine di un amore:
1- Aiuta a capire che possiamo badare a noi stessi
Spesso si convive in immersione totale con l’altro da dimenticare sé stessi e le proprie capacità individuali. Partire, specie da soli, ci permette di riappropriarci di questa consapevolezza: da soli possiamo tutto.
2- Creare nuovi ricordi
Pensiamo alla nostra vita e vediamo che in ogni ricordo spunta lui/lei. Abbiamo bisogno di nuove esperienze, nuovi ricordi, nuove cose di cui parlare e a cui pensare in cui ci siamo solo noi.
3- Conoscere nuova gente
Condividevi gli stessi amici e non puoi incontrarli senza trovarti avanti lui/lei, oppure nel disagio di non poter parlare con loro di tutto… avendo di mezzo lo spettro dell’altro. Servono nuove conoscenze, nuove amicizie… un nuovo giro.
Niente di meglio che cambiare ambiente e cercare altrove.
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4- Sancire un nuovo inizio
Psicologicamente il viaggio dopo la rottura di una storia riesce a sancire un nuovo inizio, una nuova partenza esistenziale.
Anche se noi donne in genere ce la prendiamo solo con i nostri capelli, il viaggio è la via migliore per iniziare una nuova vita.
5- Concentrarsi sulle proprie aspirazioni
Non esiste più un noi. Bisogna concentrarsi su sé stessi ed il viaggio ci aiuta ad avere questa visione esclusiva.
Dove andare per dimenticare un amore finito: le destinazioni cura/cuori infranti
1- Full Moon Party in Thailandia
L’oriente ed i suoi relax e meditazione, ma anche le sue feste… questo è quello che ci vuole per superare il periodo nero di una rottura sentimentale.
Il Full Moon Party è una delle occasioni imperdibile per vivere la bellezza della Thailandia, ma divertirsi anche. La destinazione è Ko Pha-Ngan un’isola a sud est della Thailandia. Una volta al mese, all’arrivo della luna piena, la spiaggia di Sunrise Beach si popola di migliaia di persone tutte alla ricerca di divertimento estremo.
2- Auckland, Nuova Zelanda
Se quello che volete è andare dall’altra parte del mondo… ecco una destinazione per cuori infranti che rispetta il senso letterale di questa frase.
Auckland in Nuova Zelanda si trova praticamente dal lato opposto del globo. Spiagge e una città pittoresca vi accoglieranno nella vostra fuga dalla sofferenza. Oltre la città naturalmente la Nuova Zelanda ha numerose attrazioni naturalistiche da offrire, a partire dalla bella foresta pluviale, mondo a parte in cui immergersi per non pensare.
3- Champagne, Francia
C’è chi fa dell’ubriacatura una sana medicina contro le sofferenze, ma se proprio dobbiamo partire di testa perché non farlo con un po’ di classe?
Destinazione Champagne, la regione a nord della Francia, patria delle bollicine più esclusive del mondo. Chilometri e chilometri di vigne, centri di degustazione, calici e calici per dimenticare.
Basta prendere un treno per Reims e magari fermarsi anche a visitare la stupenda Cattedrale.
4- Preikestolen, Norvegia
Ecco una destinazione per chi vuole mettersi alla prova, per chi, finita una storia, vuole capire di poter affrontare ogni cosa anche da solo/sola.
In Norvegia chilometri di fiordi rappresentano il contatto estremo con la natura glaciale del nord, ma anche un banco di prova. Arrivate al fiordo di Lyserfjord e puntate il Preikestolen: uno sperone di roccia frutto di migliaia di anni di erosione.
Una terrazza quasi terrificante, ma affacciarsi significa avere a che fare con 600 metri di altezza…. e tutte le paure e le sofferenze della vostra esistenza.
5- Il cammino di Santiago
Classico percorso ideale per i momenti di crisi e per chiunque stia cercando di ritrovare sé stesso e una nuova vita.
Gli 800 km da Saint-Jean-Pied- de-Port a Santiago de Compostela sono un lungo percorso alla ricerca di un significato, un modo per lasciarsi alle spalle il passato proprio come si lasciano alle spalle città, case, campi… Un luogo in cui si incontra gente di ogni tipo e si vive ogni tipo di esperienza fino ad arrivare alla stupenda Cattedrale.
La fine del Cammino sarà l’inizio di una nuova vita.
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