Come capire se il cane o il gatto hanno la febbre?
Con anche qualche consiglio su come misurare la temperatura.
Come fare per capire quando il cane o il gatto hanno la febbre? E come misurare la febbre ai nostri animali? Partiamo dalla prima domanda. Di solito quando il cane o il gatto hanno la febbre diventano mogi, si muovono poco o niente, smettono di mangiare e di bere. Se li toccate sono doloranti, se la febbre è alta hanno dolori muscolari e ossei esattamente come noi. Inoltre se li toccate, li sentite più caldi del solito: sono già sempre più caldi di noi in quanto viaggiano a temperature più alte di noi, ma con la febbre scottano letteralmente.
Però considerate che sintomi come quelli sopra descritti sono comuni anche ad altre malattie. Con questi sintomi potete solo sospettare la presenza di febbre, per confermarla o portate il gatto dal veterinario o potete provarla voi stessi.
Dovete prendere in farmacia un termometro digitale con bulbo piccolo, inumidirlo con acqua fredda (non calda, mi raccomando!) e infilarlo con delicatezza nell’ano. Durante questa manovra il gatto deve essere tenuto da un’altra persona.
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Bisogna procedere piano piano, inserendo circa un centimetro del termometro nell’ano. Se non vi sentite sicuri e sentite che sforza o il gatto si agita, prima di fare danni portatelo dal veterinario. La temperatura normale del gatto è di 38-39 gradi. Qualche linea al di sopra con gatto che si agita è normale, ma considerate che 40 di temperatura è uguale al nostro 40: sempre febbre alta si tratta.