Perché i gatti tricolore sono tutti femmine?
In realtà esistono anche i rari gatti maschi tricolore, ma sono sterili.
I gatti tricolore sono tutti femmine. O quasi. Questo sia che parliamo del classico tricolore (calico), quindi quelli con il pelo arancione, bianco e nero (o relativa diluizione, quindi crema, bianco e grigio), sia delle squame di tartaruga, quindi gatte solo arancioni e nere (o crema e grigio). Questo perché nei gatti il cromosoma X trasporta le informazioni necessarie per il colore nero e arancione del pelo. Affinché però tale colore sia evidente, gli alleli corrispondenti devono essere su tutti e due i cromosomi X.
E visto che le femmine sono XX e i maschi XY, ne deriva che solo le femmine possono essere tricolori (o tartaruga). Nel maschio che sulla X porta il gene del colore arancione e nero, succede quello che si chiama inattivazione X: il pelo del gatto verrà nero e bianco o nero e arancione, mai tricolore, proprio perché il gene presente sulla X singola viene inattivato.
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Quindi è proprio vero che i gatti tricolore sono tutti femmine? Prima avevo aggiunto un quasi per un motivo. In rarissimi casi, ma proprio rari rari, possiamo avere quella che si chiama sindrome di Klinefelter, una forma di anomalia genetica nota anche come trisomia: il gatto in questione è XXY. Questo vuol dire avere sì un maschio perché c’è la Y, ma la possibilità che sia tricolore perché c’è la doppia X. La particolarità di questi gatti XXY con trisomia è però quella di essere sterili.
Foto: By Leonardo Boiko – Own work, CC BY-SA 3.0, Link