Cosa fare se il cane si rompe un’unghia?
Niente di grave di solito, ma può essere fastidioso e provocare zoppia transitoria.
Capita spesso che il cane si rompa un’unghia. Le unghie del cane non sono retrattili come quelle dei gatti, quindi è piuttosto facile che rimangano impigliate ovunque e finiscano con lo spezzarsi. Più è lunga l’unghia, più il rischio aumenta. E l’unghia tende ad allungarsi quando il cane cammina molto su terreni che non consentono all’unghia di limarsi abbastanza, per esempio il pavimento di casa o l’erba. Diverso il caso di cani che camminano molto sull’asfalto, l’unghia viene a volte limata fin troppo e diventa più corto.
Eccezione lo sperone, presente in tutti i cani sulla zampa anteriore e solo in alcuni cani a livello della zampa posteriore. Lo sperone per sua stessa natura non tocca terra, quindi non viene limato e tende a continuare a crescere finendo o con l’agganciarsi ovunque e spezzarsi o con il crescere ritorto su se stesso e finire per incarnirsi nel polpastrello corrispondente.
Ma cosa fare se il cane si rompe l’unghia? Non entrare subito in panico, non facciamo di una tragedia tutto ciò che accade al cane. Stiamo parlando di un’unghia rotta, non di un tumore al fegato o di una torsione di stomaco.
Quando l’unghia si rompe, la prima cosa che succede è che l’unghia sanguina. Di solito è un sanguinamento minimo, ma se l’unghia si rompe alta potreste vedere un po’ più di sangue. Cercate di tamponare la fuoriuscita con una garza, attenzione che il cane in questo momento proverà dolore e cercherà di mordervi e se dopo qualche minuto il sangue non smette di uscire, recatevi dal veterinario più vicino per vedere se ci sia bisogno di cauterizzare l’unghia.
Se volete cercare di fasciare la zampa del cane per arrivare dal veterinario senza che l’unghia rotta vi insanguini tutta la macchina, cercate di mettere una semplice garza e dello scotch di carta, evitate di incerottare tutto il pelo con scotch di plastica da pacchi fino a metà zampa che poi sono ancora più dolori per toglierlo.
A volte il moncone dell’unghia rimane attaccato. Il veterinario lo taglierà solo se quasi staccato del tutto, se invece è ancora per la maggior parte attaccato e soprattutto se la rottura è alta in direzione prossimale, possibile che attenda prima di tagliarlo: tagliandolo quando è mezzo attaccato non solo farebbe ricominciare l’emorragia, ma provocherebbe ancora più dolore al cane. In questi casi si preferisce aspettare che l’unghia piano piano ricresca, rifilandola di volta in volta (stessa cosa che facciamo noi quando ci rompiamo un’unghia sulla parte rosa).
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In acuto il cane proverà un po’ di dolore, esattamente come quando noi ci rompiamo un’unghia: non è un dolore terribile, ma non è neanche piacevole. Quindi aspettatevi almeno all’inizio che zoppichi un po’ e che tenga la zampa sollevata.