Incolpa United Airlines della morte del suo cane… Ecco cosa gli hanno fatto sull’aereo!
Kathleen Considine, è una ragazza dell’Oregon, americana; all’ inizio del mese si è trasferita dal suo paese al Michigan ed ha organizzato il suo viaggio con la United Airlines; ovviamente il suo cagnolone Jacob, era con lei, un Golden Retriever di 4 anni… i due erano inseparabili!
Ma qualcosa ostacola, purtroppo, va storto…
Il volo era stato programmato per viaggiare da Detroit a Chicago e dopo aver sostato un’ora, continuava per Portland. Il cagnolone pesava circa 80 chilogrammi e, a causa del suo peso, doveva stare nel vano riservato ai bagagli, del secondo aereo. Purtroppo il secondo aereo ha fatto una sosta di 20 ore, non è noto se il cane ha mangiato o bevuto in quell’arco di tempo, poiché non ci sono prove.
Quando Kathleen, arrivata a destinazione, ha incontrato Jacob, il cane era quasi irriconoscibile. Il suo respiro era affannoso. La ragazza si è precipitata con emergenza da un veterinario, ma dopo 8 minuti Jacob, purtroppo, è stato dichiarato morto. La diagnosi è stata: gonfiore alla stomaco, causato da possibili condizioni stressanti.
Inizialmente la compagnia aerea ha negato tutte le sue responsabilità per la morte del cane, hanno dichiarato: “Per noi la questione è chiusa! Il nostro team si impegna per garantire sicurezza e comfort a tutti gli animali domestici che viaggiano con noi!”.
Kathleen racconta: “Quando ho appreso la notizia ero devastata, poi ho capito che dovevo impedire che succedesse di nuovo” . La ragazza ha pubblicato la storia di Jacob, su Facebook, sperando di evitare altre morti, attraverso anche la sensibilizzazione e l’incitamento al cambiamento della politica “Petsafe” della United Airlines. Kathleen ha promesso di continuare a combattere fino a quando la compagnia aerea non avrebbe cambiato i suoi principi: “Il programma Petsafe della United Airlines è crudele. Trattano gli animali come i bagagli. Sono maleducati e non hanno dimostrato nessuna solidarietà per la morte di Jacob”, scrive la ragazza.
“Il mio cuore è rotto, non voglio che succeda ad altre persone. Riposa in pace, mio dolce cucciolone. Ti amerò per sempre”, così conclude la ragazza su Facebook.
La morte di Jacob è stata solo un tragico incidente? Il mondo vuole chiamarlo così? Si poteva evitare, invece! La compagnia aerea è responsabile di tutti gli esseri viventi che viaggiano sui loro mezzi, sia che siano umani, sia che siano animali. Il loro benessere dovrebbe essere un priorità! Questo non vuol dire che debbano per forza viaggiare con i propri umani ma le aree in cui vengono ospitati dovrebbero essere adeguate per ogni loro esigenza!
Ci auguriamo che vengano presi dei seri provvedimenti al riguardo e che la morte di Jacob sia servita per salvare tutti gli altri pelosetti che si troveranno in quello stesso posto.
Condividete questa storia affinché tutti leggano quello che è successo e si indignino davanti a queste parole!
Buon ponte piccolo Jacob, adesso non soffrirai mai più…