La mia prima giornata alla Fashion Week tra flop, up, e nuove tendenze
Bollettino dalla Settimana della Moda di Milano: tempo sereno, colori sgargianti, tocchi di pelliccia e di etnico. Ecco le mie impressioni dalla prima giornata di Fashion Week
Il mio primo giorno di Milano Fashion Week si è concluso. Bilancio della giornata? Un piede fuori uso (vedi articolo precedente), un paio di kg in meno (ancora, vedi articolo precedente), tantissime foto nella mia Reflex, prime impressioni sulle collezioni Primavera – Estate 2012 con qualche pollice in su e qualche flop.
Prima sfilata della giornata, in apertura di questa edizione della Fashion Week, è stata quella di Simonetta Ravizza. Conosciuta per le sue pelliccie, per la prossima P/E veste una donna metro-tribal style, tra l’etnico e il metropolitano: pantaloni a campana, stampe riprese dalla tradizione africana, colori forti, sgargianti come il Fucsia e l’arancione e gli immancabili dettagli in pelliccia che rappresentano il cavallo di battaglia della stilista.
Secondo me non è molto consono alla stagione estiva: che ne dici di un bel paio di shorts in pelliccia arancioni? Per me è assolutamente pollice verso, almeno che non si passi l’estate in Alaska. No, nemmeno in tal caso, no. Pensiamo al masterpiece della collezione invece! I pantaloni stampa africana a zampa di elefante: adorabili per l’estate con un bel sandalo dal tacco grosso anni Settanta. Che ne dici?
Appena terminata la sfilata, sono corsa (letteralmente) da quella di Elena Mirò. Dovete sapere che le sfilate iniziano sempre con un trenta minuti – quaranta di ritardo ed essendo poi la passerella di Elena Mirò all’altro capo della città in quanto sfilata fuori calendario ufficiale, non sono riuscita a raggiungerla in tempo. A malincuore dato che è una delle sfilate che più preferisco durante la Fashion Week: l’unico brand che dedica la collezione a donne curvy, normali, come tutte noi (e qui si potrebbe aprire una diatriba su moda e taglie che non finisce più, ma vi garantisco che presto vi dirò la mia anche su questo!).
Marcia indietro, sono arrivata precisa precisa per assistere alla sfilata di Paola Frani. Della collezione presentata in passerella mi è piaciuta moltissimo la combinazione di colori utilizzata che è sicuramente da annotare e da utilizzare la prossima stagione: bianco candido e giallo fluo tra pizzi, trasparenze, paillettes e linee pulite. Chic ma moderno, mi piace!
Ultima sfilata della mia prima giornata di Fashion Week, quella di Roccobarocco: splendida, dall’inizio alla fine (io poi ho un debole per Roccobarocco!). Come per Simonetta Ravizza ecco i tocchi etnici, questa volta provenienti dall’Arabia (che sia una delle nuove tendenze per la prossima stagione estiva?) e poi ancora colori forti come il giallo, il rosso e il verde. Sono rimasta folgorata dai bracciali: grandi, avvolgenti, scultura, brillanti e dagli abiti con rifiniture in Swarovsky, fluttuanti e raffinati. Quando dovrò calcare un qualche tappeto rosso saprò a chi rivolgermi (eheheh sogna Irene, sogna!).