Non solo Ikea: le alternative per un arredamento di design low cost

Un elenco di proposte per arredare la casa acquistando prodotti di qualità e senza spendere troppo

Muji al salone del mobile 2011
Muji al salone del mobile 2011

C’erano una volta i giovani e i poveracci in genere che, dovendo mettere su casa, si arrangiavano cercando mobili vecchi nei mercatini e nei robivecchi o recuperando qualche cimelio di famiglia da nonni e parenti. E poi fu l’Ikea, e in cambio di arredamento a prezzi abbordabili il popolo di precari del nuovo millennio si ritrovò con case perfettamente omologate, l’una uguale a quella dell’amico. Ma davvero non ci sono alternative?

Certo che ci sono alternative a Ikea!

Artichoke Lamp - Dammidesign.it
Artichoke Lamp – Dammidesign.it

Iniziamo con Dammidesign.it, portale per la vendita on-line di arredamento di design, dove potete trovare una buona scelta di lampade, poltrone, divani, seggioline, tavoli, letti, tappeti, arredo da ufficio e oggettistica varia.

Libreria - Ovvio
Libreria – Ovvio

C’è poi Ovvio, giovane realtà al 100% italiana con quattro sedi e un vasto assortimento di soluzioni per il soggiorno, il salone, la zona cucina, notte, bagno ed esterni e un vasto assortimento di complementi d’arredo per la propria abitazione.

Lettore CD da muro - Muji
Lettore CD da muro – Muji

A me piace particolarmente Muji, nuovo marchio giapponese che offre un vastissima gamma di oggetti (rigorosamente no logo) ad uso quotidiano e soluzioni per una migliore organizzazione della casa. Oltre a mobili e accessori d’arredo di alta qualità con una ricercata selezione di materiali e una precisa attenzione per l’ambiente (c’è anche l’online store per chi non ha un negozio vicino casa).

Poltrona BIBENDUM - I grandi maestri del design
Poltrona BIBENDUM – I grandi maestri del design

I Grandi Maestri del Design propone repliche fedeli dei mobili Bauhaus – poltrone, divani, sedie e tavoli di produzione totalmente italiana e disegnati dai Grandi Maestri del ‘900 e prodotti in Italia, mentre Creativando realizza oggetti di interior design per la casa e l’arredamento, complementi d’arredo, home design e non solo, con un vasto catalogo store online.

Edward Pop White - Creativando
Edward Pop White – Creativando

Oltre confine ce ne sono anche altri, come ad esempio Habitat che per qualche motivo qualche anno fa se n’è andato dall’Italia e Fly: speriamo che con quest’ultimo le cose vadano diversamente…

Se proprio ti devo dire la mia

Non si tratta solo dell’effetto straniante che si ha ad essere ospite in un appartamento, a Roma come a Parigi, che ha al muro la stessa identica libreria Besta che abbiamo anche noi in casa: stiamo parlando di un atteggiamento verso l’arredamento che ormai è quello dell’usa e getta, lo stesso che molti nuovi marchi di moda ci spingono ad avere anche nei confronti dell’abbigliamento: chi di noi non si è disfatto anche solo di un povero vecchio Billy (per altro con l’avvento dell’e-book ormai mandato in pensione)?

Premesso che poi personalmente 1. prediligo i lavori artigianali, gli oggetti che hanno una storia, ma è chiaro che a volte i prezzi non sono esattamente accessibili a chiunque e 2. che questa non è un invettiva contro Ikea (lungi da me, che ci ho arredato mezza casa!), forse alzare almeno un po’ lo standard di qualità dell’arredamento che acquistiamo ci permetterebbe nel lungo periodo anche di risparmiare oltre a circondarci di mobili più belli e funzionali. E magari aguzzare anche un po’ l’ingegno.

Daniele Pario Perra ha raccolto centinaia di esempi di creatività spontanea in un libro, Low Cost Design, ricognizione ad ampio raggio di inventiva frutto del riuso o più semplicemente del cambiamento di destinazione d’uso di oggetti e pratiche di utilizzo di spazi: creazioni di progettisti anonimi cui, non a caso, Bruno Munari aveva dedicato il “Compasso d’Oro a ignoti”.

A dimostrazione che il miglior progetto non è necessariamente quello che passa dall’ufficio brevetti o che esce dal superstudio di fama internazionale.