Cambio dell’ora, marzo 2017: tutto quello che dobbiamo sapere
A cominciare da come sopravvivere a un'ora in meno di sonno!
Ci risiamo: sabato notte dovremo nuovamente spostare le lancette dell’orologio, ma questa volta non ci andrà bene come nel caso del ritorno dell’ora solare (che di solito avviene l’ultimo weekend di ottobre), perché, tornando l’ora legale, nella notte tra il sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 dormiremo un’ora in meno. Il ritorno dell’ora legale, infatti, prevede che alle 2 di notte le lancette vengano spostate di un’ora in avanti, rubandoci così 60 minuti di sonno. E il nostro organismo e il nostro umore ne risentiranno nei giorni successivi.
Il cambio dell’ora, che sarà assolutamente automatico in pc, smartphone, tablet, ma non nei nostri orologi “normali”, ci riporterà all’ora legale: ci priverà di un’ora di sonno nella prima giornata di entrata in vigore, ma in compenso nei giorni successivi potremo godere di giornate più lunghe e luminose. Così potremo risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica!
Questi i vantaggi dell’ora legale, ma ci sono anche dei lati negativi: innanzitutto sabato notte dormiremo un po’ meno e poi le ripercussioni del cambio dell’orario si noteranno nel nostro umore, che potrebbe essere un po’ ballerino. Occhio a bambini e animali domestici, più delicati da questo punto di vista.
Cercate di regolarvi subito con il nuovo orario e se avete problemi a dormire, cercate delle soluzioni per un buon riposo notturno: regolate la temperatura in camera, create il giusto buio, cercate un ritmo regolare di veglia sonno, abolite i dispositivi digitali dalla camera da letto, non mangiate troppo la sera, non fate attività fisica prima di andare a dormire, fate yoga e meditazione e prendete una buona tisana alla camomilla.
Se nei giorni successivi al cambio dell’ora potreste notare difficoltà nella concentrazione, difficoltà a dormire bene, difficoltà a svegliarvi bene, stanchezza, malessere, irritabilità, umore nero e altri disturbi analoghi, non vi preoccupate, dovrebbero risolversi nel giro di un paio di giorni o al massimo di un paio di settimane.
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Visto che il cambio dell’ora ci regala più ore di luce durante la giornata, approfittatene per fare un po’ di attività fisica in più, ma non a ridosso del momento di andare a dormire. Al risveglio, invece, potrebbe essere un ottimo modo per dare inizio al nuovo giorno!