I consigli di Maria Montessori per essere un bravissimo genitore
L’obiettivo principale di chi mette al mondo un figlio sicuramente è quello di essere un bravo genitore: Sarò una brava mamma? Sarò capace di fare il papà? Ci poniamo queste domande già prima che il bambino venga alla luce… figuriamoci dopo! Cosa si intende poi con “genitore capace”? Spesso ci interroghiamo su questo dubbio e forse non c’è una risposta univoca; pensiamo che per essere dei bravi genitori, innanzitutto, dobbiamo saper ascoltare i nostri figli, senza prevaricarli, anche quando sono molto piccoli; non bisogna sostituirsi a loro, ma imparare invece. E soprattutto, non essere sempre e solo amorevoli: un genitore si arrabbia, strilla, ma quello per il suo bambino, rimane sempre un bene straordinario.
Maria Montessori, una delle pedagogiste più importanti dello scorso secolo, ha dato origine ad un metodo che mette il bambino al centro dell’apprendimento stimolando l’ambiente in sua funzione. Ecco allora 19 consigli raccolti da “ Brightside” che ha stabilito come si possa imparare a diventare dei bravi genitori. Leggete qui!
- I bambini imparano da quello che li circonda;
- Se un bambino viene spesso criticato, imparerà a criticare anche lui gli altri;
- Se elogiato, invece, imparerà a valutare gli altri;
- Se gli mostriamo ostilità, imparerà a “combattere”;
- Se siamo onesti, conoscerà il significato di equità;
- Se viene deriso troppo spesso, diventerà timido;
- Se un bambino si sente sicuro, imparerà a fidarsi delle persone;
- Se viene fatto vergognare, si sentirà sempre in colpa;
- Se invece lo incoraggiamo, accresciamo la sua autostima;
- Se è accondiscendente, imparerà la pazienza;
- Se gli diamo sostegno, sarà un bambino sicuro;
- Se vive in un’ambiente amicale, imparerà l’amore;
- Mai parlare male di un bambino, in sua presenza o meno;
- Coltiviamo il bene, così non ci sarà posto per il male;
- Ascoltiamo sempre le sue domande, rispondiamo alle sue richieste;
- Rispettiamo i bambini, anche quando fanno un errore, in questo modo potranno correggersi;
- Aiutiamolo quando ha bisogno di assistenza e facciamoci da parte quando ha trovato quello di cui ha bisogno;
- Assicuragli un ambiente ricco di pace, amore e affetto;
- Mostriamogli il meglio di noi, imparerà a dare il meglio di sé!
Cosa ne pensate? Seguirete questi consigli? Siete d’accordo con i 19 punti del metodo? Scriveteci le vostre opinioni e se volete aggiungete qualche altro consiglio!