Riflesso di moro: che cos’è? E’ normale? Se non scompare cosa significa?
Il bambino appena nato, viene catapultato dalla vita intrauterina all’esterno e bombardato da numerosi stimoli sensoriali. Per affrontare il mondo il piccolo ha a disposizione una serie di riflessi primari, i riflessi neonatali, che gli permettono di reagire agli stimoli provenienti dall’esterno. Il riflesso neonatale è una reazione involontaria che il bebè possiede fin dalla nascita e che dipende da un sistema di controllo dei muscoli del corpo ancora immaturo. Questo riflesso tenderà a scomparire al massimo, entro il primo anno di vita.
Che cos’è il riflesso di moro?
Il riflesso di Moro fa proprio parte di questi riflessi primari, attraverso il quale il neonato reagisce di soprassalto a stimoli improvvisi, come un rumore, con l’apertura delle braccia. La stessa reazione si può avere anche quando il neonato viene poggiato bruscamente in posizione supina. Il piccolo stende le braccia verso l’esterno, apre le dita delle mani per poi chiuderle a pugno e sospende, temporaneamente, il respiro, grida o piange. Questo riflesso non si manifesta solo in caso di bruschi cambi di posizione della testa e del corpo, ma ogni volta che il bebè si sente in pericolo: rumori forti ed improvvisi, soffi d’aria fredda sul volto o lucci abbaglianti.
Con il passare dei mesi questo tipo di reazione tenderà a scomparire e lascerà il posto a semplici sobbalzi, smorfie, alzate di spalle… Il riflesso di moro compare già in epoca embrionale, tra la 28 e la 34 esima settimana, e tende a scomparire entro i 4 mesi di età, in alcuni neonati il processo può essere anche più lento. Quello che conta è che con il passare del tempo, si noti la diminuzione del riflesso ed una sua definitiva scomparsa entro il primo anno di età. Se il disturbo persiste può impedire la corretta acquisizione delle coordinazioni motorie e sensoriali nel bambino: difficoltà nel linguaggio, a camminare, a vestirsi da solo, ad avere equilibrio e movimenti agili, cattiva coordinazione occhio-mano, difficoltà a scrivere correttamente, dislessia e disgrafia, incapacità di articolare bene le parole.
Quali possono essere le cause?
- stress in gravidanza;
- vomito gravidico persistente;
- minacce d’aborto;
- diabete gestazionale;
- infezioni virali;
- problemi durante il travaglio o il parto;
- febbre alta nel neonato;
- convulsioni
Insomma, il riflesso di Moro non è patologico anzi, è del tutto fisiologico nella maggior parte dei neonati. Solo quando esso persiste oltre l’anno di vita del bambino, si raccomanda di chiedere un consulto al pediatra. Conoscevate questo disturbo? Lo avete notato nei vostri bambini? Fatecelo sapere! Condividete informate le altre mammine!