Aggressione shock a madre e figlia: Si è avventato sul passeggino, è stato incredibile!
Il “fattaccio” è accaduto lo scorso gennaio. L’uomo, un “vigliacco” si è piegato sul passeggino della bambina, la piccola Layla-Jean, per compiere la spregevole aggressione a sfondo razziale. La mamma, Rebecca Telford, 25 anni, era uscita per una tranquilla passeggiatina con la sua bimba a South Shields, in Inghilterra, quando la imponente e losca figura le se è parata davanti. Vi facciamo notare che vittima e aggressore non si erano mai visti prima di allora!
La mamma e i passanti era attoniti, fortunatamente un uomo è intervenuto, ha aiutato la donna a riprendersi dallo shock e a pulire il volto della piccola imbrattato di saliva. Scene raccapriccianti, di odio razziale, accadono purtroppo, ancora oggi, sulle nostre strade. Rezzas Abdulla, è un uomo di 33 anni, lui ha sputato in faccia alla bambina di appena 9 mesi, urlando contro la mamma: “I bianchi non dovrebbero riprodursi!”. La donna era incredula, terrorizzata, quando ha provato a difendersi di nuovo l’uomo è intervenuto gridando: “Chiudi quella bocca del c…o!”. Nonostante ciò il musulmano è ancora in libertà,ed è riuscito a evitare il carcere.
Abdulla è un recidivo con due precedenti analoghi alle spalle, è stato condannato in contumacia dalla “South Tyneside Magistrates Court” per aggressione ai danni di alcune persone con l’aggravante dell’odio razziale. Ma, come detto prima, è riuscito a evitare il carcere, cavandosela con soli otto mesi di reclusione (pena sospesa per 18 mesi!), con l’obbligo di un percorso di riabilitazione psichiatrica e di un trattamento di igiene mentale.
Rebecca oggi si chiede, sconsolata: “Se invertiamo le parti, un aggressore bianco avrebbe ricevuto lo stesso trattamento?”e più in generale: “E’ ammissibile che l’autore di un attacco del genere riesca a farla franca così facilmente?”. Come darle torto…
E’ possibile che ai tempi di oggi accadano ancora questo tipo di episodi? Ai tempi dell’integrazione fra le culture, dell’amore tra i popoli, ci sono ancora soggetti con tale chiusura mentale e con assurdi pregiudizi razziali? Non abbiamo parole per descrivere il nostro sgomento… voi cosa ne pensate?