Fare il bagnetto al neonato. Con quale frequenza?
Il bagnetto è un momento divertente e di relax per il neonato, per i genitori, invece, è fonte di dubbi e di molte preoccupazioni. Tra le tante domande, c’è quella della frequenza e delle pratiche importanti da osservare. Il rituale del bagnetto ricopre grande importanza soprattutto per l’igiene del neonato, ma occorre rispettare alcuni comportamenti. Ecco alcuni consigli per rendere questo momento divertente, ma anche sicuro.
Frequenza: La pelle del bambino è più fragile della nostra e sensibile alle aggressioni esterne, come può essere ad esempio il calcare presente nell’acqua. Per questo motivo ci sono importanti regole da rispettare sulla frequenza del bagnetto. Nei primi mesi limitiamoci a lavare solo alcune zone, senza la totale immersione in acqua.
Prima di tutto conviene aspettare che il moncone del cordone ombelicale sia caduto, prima di procedere con il bagnetto vero e proprio in vaschetta. ATTENZIONE a queste parti del corpo: i genitali, i piedi, le mani, gli spazi tra le dita delle mani e dei piedi, le pieghe del collo, la parte posteriore delle ginocchia.
E dopo la caduta del cordone ombelicale? Superata questa fase molto delicata, si può procedere al bagnetto vero e proprio, che non è necessario ripetere ogni giorno. I bebè si sporcano molto poco, a parte latte, rigurgitato e pupù. E’ sufficiente lavarli ogni 2 o 3 giorni. Riguardo ai prodotti da utilizzare, assicurarsi solamente che siano delicati. Sulla temperatura o la durata del bagnetto, il consiglio degli esperti è di 10 minuti a 37 gradi.
Cosa fare per proteggere la pelle del nostro bebè?
Ci sono delle zone del corpo che meritano la nostra attenzione. E’ necessario lavare il culetto del bambino ogni cambio di pannolino; il bebè ha spesso le mani in bocca, per pulirle utilizzare un guanto tiepido, salviette o del sapone delicato, più volte al giorno. Asciugare accuratamente, usare prodotti ipoallergenici e usare una crema per mantenere la pelle costantemente idratata. E i capelli? Si sporcano velocemente, a causa della produzione di sebo non ancora regolare. Per prevenire la crosta lattea potete lavarli quotidianamente, a condizione di utilizzare un prodotto delicato. Dopo il primo anno lavare i capelli con una frequenza di tre volte a settimana.
Condividete pancine e pancioni!