Orrore in Turchia: cane immerso nella colla “per gioco”
E’ sempre più avvilente vedere fino a che punto può spingersi la crudeltà degli umani verso gli animali, piccoli cuccioli indifesi che ripongono la loro fiducia nell’uomo, capace invece, a volte, dei gesti più efferati. In Turchia, forse solo perché si annoiavano, due giovani ragazzini hanno pensato bene di immergere un povero pelosetto nella colla industriale e di farlo rotolare nel fango. “Un gioco” per passare tempo, per divertirsi. La colla ha agito immediatamente sul corpicino del cucciolo, immobilizzandolo completamente, non era incapace di muoversi e sicuramente di lì a poco sarebbe morto a causa degli effetti tossici.
Il destino però, ha deciso di essere buono e ha messo sulla sua strada un volontario dell’ associazione “He’Art of Rescue”. Il suo intervento si è rivelato davvero fondamentale. Lo ho portato in salvo e accolto in un rifugio di Istanbul, in Turchia. Ha, poi, deciso di chiamarlo Pascal. I ragazzini autori del terribile gesto, dopo aver terminato il crudele “gioco” hanno pensato, come se non bastasse, di abbandonare il povero cucciolo a sé stesso.
Pascal è stato trovato così, solo, senza un posto dove andare, completamente ricoperto di colla. La sostanza industriale, seccatasi sul corpo di Pascal, aveva creato una seconda pelle, più rigida e più dura del cemento. Oltre ad impedirgli ogni movimento, come già abbiamo detto prima, la colla gli bloccava la circolazione sanguigna e gli ha necrotizzato un occhio.
Il volontario ha raccontato: “Quando lo abbiamo soccorso soffriva atrocemente dal dolore, era una statua di fango e colla, terrorizzato e disperato”. Dopo essere stato trasportato all’ospedale veterinario più vicino, Pascal ha ricevuto tutte le cure e i trattamenti necessari che hanno rimesso in sesto il suo corpo:
“Il cane, era in condizioni di grandissima sofferenza, si lamentava dal dolore ad ogni minimo movimento e tendeva a nascondersi dagli uomini. Era in stato di shock, vittima di un tradimento, terrore e dolore troppo difficili da comprendere”, raccontano i medici.
Con calma e attenzione, nel corso di un’operazione durata diversi giorni, i veterinari sono riusciti a rimuovere le superfici spesse di colla. Con esse, purtroppo, sono venuti via anche diversi strati di pelle.
Le condizioni di Pascal sono state gravi per moltissimo tempo, ma oggi siamo felici di dirvi che è fuori pericolo ed è stato adottato. Ci vorrà ancora un po’ di tempo per curare la sua anima, completamente distrutta. Pascal vuole nascondersi dall’uomo, non si fida più. E come potrebbe? E’ solo un cucciolo, ma i suoi occhi sembrano quelli di un cane molto più grande, per tutta la sofferenza che ha già vissuto. Pascal è l’ennesima vittima della cattiveria umana. Ma siamo sicuri che con l’aiuto della sua famiglia andrà tutto bene…
Vi lasciamo al suo video:
Condividiamo questa storia, raccogliamo tutto il sostegno possibile e lasciamo un cuore per Pascal, forza cucciolo!