"Ciliegine", certi gesti sono un segnale!!
"Ciliegine", il primo film di Laura Morante da registra: commedia francese o italiana? sentimentale o parodia dei sentimenti?
Amanda (Laura Morante) non ha mai avuto un ottimo rapporto con gli uomini, avendo quasi paura di relazionarsi con loro, tanto che l’amica e analista Florence (Isabelle Carré) è convinta che soffra di androfobia, una nevrosi in piena regola che la porta a sentirsi inadeguata al cospetto dell’altro sesso.
Così, dopo l’ennesimo litigio con l’eterno fidanzato, reo di aver mangiato durante la sera del loro anniversario la ciliegina che decorava la torta, Amanda è convinta da Florence a conoscere Antoine (Pascal Elbé).
Credendo che sia omosessuale, a poco a poco Amanda stringerà con lui un forte legame che la porterà a superare i suoi timori di sempre.
Questa, in breve, la trama di Ciliegine, il primo film da regista di Laura Morante, ieri sera in anteprima all’Anteo di Milano e da oggi al cinema.
Commedia francese o italiana? film sentimentale o parodia dei sentimenti?
Ieri sera Bigodino era presente all’Anteo, dove era prevista l’anteprima del primo primo film da regista di Laura Morante.
Lei, con fare timido e “raccolto” ha risposto alle domande della mediatrice dell’incontro con un pizzico d’ironia, quella stessa ironia sottile che permea tutta la pellicola.
La Morante ha raccontato che il film dai francesi viene percepito come una commedia italiana e dagli italiani come una commedia francese. In effetti, il film è una co-produzione italo-francese e ed è, a mio parere, un mix equilibrato delle due culture.
In Francia il film è stato chiamato “La ciliegina sulla torta”, vista la scena emblematica che è poi il leit motiv di tutto il film (il compagno di lei che mangia l’ultima ciliegina sulla fetta di torta, senza pensare di offrirla a lei).
In italia, lei ha voluto che si chiamasse Ciliegine, perchè “è un nome ironico, una parola che provoca un pò di vergogna nel pronunciarla” (e mentre diceva questo sembrava imbarazzata anche lei) e ha poi continuato dicendo:”è un nome infantile, ma il mio personaggio un pò lo è, è una donna ingenua, che per lungo tempo crede che l’uomo che ha di fronte è gay, nonostante non lo sia affatto!!“.
Si è cercato di dare una definizione al film: si tratta di una commedia sentimentale?
Molto umilmente la regista ha risposto:”Forse è troppo definirla commedia sentientale, è perlopiù una parodia di una commedia sentimentale…“.
Per concludere…
Commedia sentimentale o parodia, l’importante è che ci troviamo davanti ad un film carino, ironico, di facile entrata, ma che al tempo stesso fa riflettere e ci mette in discussione in quanto donne, e in quanto tali, anche un pò paranoiche.
Certi gesti sono davvero dei segnali di qualcosa di più grande?
Per saperne di più su Ciliegine, che da oggi 13 aprile sarà nelle nostre sale, segui questo link, poi vai a vederlo e dimmi che te ne pare, a te l’ardua sentenza.