C'è Fuori Salone e Fuori Salone!!
Tra i miriade di eventi e location del Fuori Salone 2012, c'è uno spazio unico: fare la differenza aldilà della tendenza!!
Come ogni anno il Fuori Salone propone una miriade di eventi e progetti alternativi all’istituzionale Salone del Mobile che, sempre più, coinvolge differenti aree della città di Milano.
So che non si parla di spettacolo, ma essendo geograficamente vicina alla manifestazione, non potevo davvero mancare.
Per quest’anno ho scelto un’area alternativa, la zona di lambrate dove, dal 2010 c’è una realtà che sta letteralmente cambiando il quartiere riqualificandolo all’ennesima potenza.
Di cosa sto parlando? del Ventura Projects.
Il Fuori Salone più young e alternativo è al Ventura Lambrate
Ventura Lambrate è il più giovane dei distretti del Fuorisalone milanese: il design sperimentale e avanguardista, qui, è di casa.
Un pò di numeri? 60.000 visitatori solo lo scorso anno (raddoppiati rispetto al 2010), 1.000 giornalisti accreditati, 90 presentazioni previste per quest’anno disseminate su oltre 9.000 m2 di spazi.
Nato per volontà di Margriet Vollenberg e Margo Konings di Organisation in Design, due professioniste olandesi che da sempre si occupano di comunicazione e scouting di location, in soli tre anni è diventato uno degli hot spot più calpestati della Design Week.
Gli eventi del Ventura Projects
Sono numerosissimi gli eventi previsti tra il 17 e il 22 aprile.
Gli espositori sono prettamente provenienti dal nord Europa: dai tedeschi di Berlin – Milan 2012, al team britannico del Royal College of Art, ma il primato va alla bandiera olandese, seguita dai paesi scandinavi e dal Belgio.
Alcuni nomi? Atelier Belge, Bernotat&Co, Danish Crafts, Jose De La O, Lakingland, Sander Mulder, Studio WM, Supercyclers, Van Lieshout e Lensvelt, segnateli perchè sentirai parlare di loro.
Perfino Ikea sceglie il circuito e presenta la nuova collezione PS, per non parlare della campagna grafica del marchio che ha totalmente tappezzato di cartelli pubblicitari originalissimi tutto il percorso interno della stazione metro di Lambrate.
Tra le presenze anche le università di Maastrict e Praga, per la Francia la scuola di Nantes, mentre la Spagna celebra Jaime Hayon.
L’Asia fa parlar di sè con la presenza della prestigiosa Accademia Bezalel di Gerusalemme, la taiwanese Han Gallery, la libanese Carwan e l’indiana Wrap Art.
E adesso ti chiederai, siamo a Milano e l’Italia? Il tricolore punta sull’artigianato e la manualità, tra gli espositori: Something Good, Subalterno 1, Gruppo di Installazione e il designer Antonio Aricò.
Carinissima anche l’aura ristoro,il Ventura Bar, completamente corredato dalla Den Herder Production House, con arredamento firmato da Maarten Baas, Bertjan Pot e Fabien Dumas. Tutto quello che si vede è acquistabile: tavoli, sedie,lampade, sgabelli e, ovviamente,cappuccino e brioche, come no.
Per rimanere aggiornata su tutti gli eventi segui Ventura Lambrate su Twitter (@VenturaProject) e Facebook.
Nacque tutto così…
La storia di Ventura Lambrate comincia nel 2009, in seguito all’incontro delle due ideatrici con Mariano Pichler, noto architetto e collezionista d’arte milanese, nonché primo attore della riqualificazione urbana della zona (suo è il LAP, il Lambretto Art Project, spazio espositivo dedicato alla creatività e al pensiero contemporaneo).
La prima edizione nel 2010 ha un grande successo e questo fenomeno permette di ricucire alla città un quartiere che fino a pochi anni fa era considerato di scarso interesse, artistico perlomeno.
La formula magica? Design avanguardista e sperimentale, la capacità di “fare sistema” importata dalla “scuola” di zona Tortona e il fascino post industriale dell’intera area.
L’area in questione si è convertita in un nuovo polo fieristico dinamico e organizzato, inserito in un tessuto urbano che ricorda la nuova area 22@ di Barcellona e il Meatpacking District di New York, costellato dagli spazi versatili di vecchie fabbriche dismesse (ora riqualificate in loft, studi e gallerie) e da complessi industriali ristrutturati: fantastico!!
Qui ci trovi: la Scuola Politecnica di Design, il Centro Italiano di Architettura ACMA, Radio 101 e la redazione di Abitare.
Anche le gallerie dei nuovi gotha dell’arte contemporanea sono qui, vedi Massimo De Carlo, Francesca Minini e Alessandro De March, che con le loro proposte tengono alto il fermento culturale per tutto l’anno.