I caschi da bicicletta invisibili di Hövding: design e tecnologia per la sicurezza su due ruote
I caschi inventati dalle designer svedesi di Hövding contengono un airbag che si gonfia al momento dell'impatto e fodere estraibili che si possono sostituire a seconda del clima e dello stile che si vuole indossare
Non si contano più ormai i movimenti popolari, le bicifestazioni e i gruppi spontanei in difesa del diritto alla sicurezza dei ciclisti sulle strade italiane, di cui #salvaciclisti è l’ultima e forse la più forte iniziativa sperimentata fino ad ora in Italia. Ce la farà il nostro vecchio Paese a rendere il proprio territorio sicuro per chi vuole lasciare l’auto a casa e spostarsi pedalando su due ruote, con tutto ciò che ne consegue? Speriamo di sì. Nel frattempo, in questa nuova epoca in cui è molto più cool farsi vedere in giro bicicletta che non in Ferrari (e meno male, vero) nascono sempre più spesso nuovi trend legati alle due ruote e accessori che coniugano moda e tecnologia. Come i caschi invisibili di Hövding, che “compaiono” solo al momento dell’impatto.
Il progetto nasce da lontano, e precisamente dal lavoro di tesi di master di Anna Haupt e Terese Alstin, nel 2005, in cui a seguito dell’entrata in vigore dell’obbligo del casco da bicicletta in Svezia per i bambini e nella prospettiva di una legge analoga per gli adulti le due indagarono il motivo per cui i ciclisti urbani sceglievano di non indossare un casco. I risultati di questo sondaggio fecero capire che il casco che le due designer dovevano progettare avrebbe dovuto essere invisibile (non oso immaginare quali sarebbero i risultati su una popolazione così attenta alla moda come quella italiana).
Dalla ricerca alla produzione sono trascorsi sette anni e oggi con il loro marchio Hödving presentano finalmente il loro casco invisibile: un collare di tessuto in cui è inserito un airbag che si gonfia coprendo completamente la testa del ciclista al momento dell’impatto. E per chi avesse dubbi circa l’efficacia, i risultati dei test hanno dimostrato che la capacità di assorbimento d’urto dell’airbag è di molto superiore a quella della schiuma polimerica di cui sono foderati i caschi da bicicletta tradizionali.
Non guasta affatto poi che, lungi dall’essere un accessorio tecnico-sportivo privo di qualsiasi pregio estetico, il casco di Hödving ha diverse fantasie di fodere in tessuto estraibili che possono essere sostituite in base al clima e allo stile. Per aggiungere un tocco di stile senza rinunciare alla sicurezza.