Si al co-sleeping! Se con la mamma ancora meglio!
Sembra proprio che i neonati dormano meglio se a contatto pelle a pelle con la mamma. Questo è quanto sostengono tantissimi ricercatori, concordi nell’affermare che la qualità del sonno del bebè migliora se si dorme vicino alla mamma. La teoria è stata confermata scientificamente; sembra proprio che praticando la così detta “canguro-terapia”, il neonato abbia un battito cardiaco regolare, un livello di stress meno elevato e un riposo migliore.
Un ulteriore studio, effettuato all’ “University of Cape Town”, ha preso come campione 16 neonati. I risultati della ricerca hanno stabilito che il bambino che ha un contatto pelle a pelle con la madre sviluppa meno ansia e potrebbe rivelarsi fondamentale anche per garantire un efficace sviluppo cerebrale.
Gli studiosi del caso inoltre, sottolineano un altro importante aspetto. Non basta solo condividere il lettone con la mamma. Ciò che è veramente importante è il contatto pelle a pelle. Letteralmente il piccolo deve dormire sul corpo della mamma, solo così si regolarizzerà il battito cardiaco e diminuirà il livello di stress. La mamma diventa così una sorta di “incubatrice”, stabilizzando il cuoricino del suo piccolo. Gli studi su questo argomento sono stati molteplici.
Un’altra ricerca, effettuata in Colombia, sostiene che il contatto pelle a pelle, migliora il benessere complessivo del neonato o del bambino. Infatti il piccolo sviluppa più intelligenza e dall’altra parte, meno aggressività, impulsività e iperattività. E non solo…! I bambini che hanno sperimentato la “canguro-terapia” hanno un minore rischio di infezioni, oltre a sviluppare un cervello più grande (nel 3.6% dei casi).
Il ricercatore James J.McKenna, a proposito del co-sleeping ha detto: “L’idea che i neonati si debbano calmare da soli è solo una costruzione culturale”. La sua ricerca si è indirizzata, in modo particolare, sul ritmo e sui respiri dei piccoli e delle loro madri. L’esito a cui è giunto, è davvero sorprendente. I cuori di mamma e figlio battono a l’unisono. Si regolano con la presenza l’uno dell’altro.
Scoperte davvero interessanti, che aumentano la voglia di ogni mamma di strapazzare il proprio piccolo nel lettone! Quindi mammine… si al co-sleeping! Condividete se siete d’accordo!