Broken Heroes: dove i pupazzi sono infelici
Nella serie di pupazzi dell'artista Patricia Weller, esposti a Berlino fino al 30 giugno 2012, i supereroi sono rappresentati come reietti della società
Siamo abituati a immaginare bambole e pupazzi sorridenti, ben vestiti, morbidi e felici. E invece no. Non tutti li vedono così. L’artista di origine cilena Patricia Weller, per esempio, ne ha realizzata una serie all’uncinetto a partire da personaggi storici o dei cartoni animati raffigurandoli non come supereroi bensì come falliti, ubriaconi, suicidi, terroristi… insomma: veri e propri reietti della società.
Vedere così malconci i nostri beniamini non è mica tanto facile: Ernie dei Muppets, caduto in disgrazia, è un barbone alcolizzato ai margini della strada, l’Uomo Ragno è intrappolato nella sua ragnatela, Winnie Pooh penzola da una scala con una corda al collo.
Ma cos’è che fa più male: la smitizzazione dei nostri eroi, portati dalla leggenda o dalla finzione sul piano della “realtà”, o la perdita di parte della nostra stessa identità causata dalla visione dei personaggi famosi della nostra società martoriati e distrutti?
I pupazzi di Patricia Weller saranno esposti alla Galleria Deschler di Berlino fino al 30 giugno.
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