Contro le fake news, le 7 regole di Wikipedia
Ecco come difendersi!
Le fake news sono il male dei nostri giorni: quante volte ci siamo imbattuti in bufale sui social network prendendo per buone notizie non confermate da fonti certe e pubblicate su siti di dubbia affidabilità? La regola numero uno è quella di controllare sempre su Google prima di condividere una notizia che ci sembra un po’ troppo strana: scovare le bufale è facilissimo, ci sono anche dei siti che ci aiutano in questo e oggi Wikimedia Italia ci fornisce 7 regole preziose per evitare di cadere nelle fake news.
Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia, l’associazione che lavora per la promozione dell’enciclopedia online e dei progetti ad essa collegati nel nostro paese, spiega: “Collaborare per la diffusione del sapere rende una comunità più consapevole di come non tutte le notizie che ci bombardano siano necessariamente vere o presentate in modo neutrale. Inoltre, il confronto serrato ma sincero aiuta a sviluppare lo spirito critico”.
Non tutte le fonti sono uguali! Non basta che un lavoro sia una pubblicazione originale per essere affidabile. È dunque importante sapere scegliere le fonti valide.
Una fonte non è affidabile per tutto: quando esce dal campo in cui è esperta, non ha nessun valore particolare. Un esempio? Un premio Nobel per la fisica che parla di politica.
Una fonte non è affidabile solo perché ne parlano in tanti, lo è se è apprezzata da tanti esperti in quel campo.
Una fonte può riportare fatti e opinioni, ma spesso li mischia: quando la si utilizza bisogna distinguerli chiaramente; i fatti restano tali, ma occorre utilizzare solo opinioni di esperti, esplicitandole come tali.
Se ci sono fonti entrambe valide ma contrastanti, occorre presentarle tutte, ciascuna con uno spazio corrispondente al consenso che hanno. Un’opinione minoritaria deve essere trattata con uno spazio minore di una generalmente condivisa.
Controllare attentamente i numeri: ogni dato deve avere un riferimento preciso, altrimenti non è da considerare attendibile.
Attenzione allo stile di scrittura: un testo è troppo urlato potrebbe essere indice di scarsa attendibilità, come anche un testo costruito in modo retorico.