Una bambina di 4 anni lo chiama “vecchio”, la sua risposta commuove tutti
Una bambina di 4 anni si rivolge ad un anziano signore chiamandolo "vecchio". La mamma ancora non riesce a credere a quello che è accaduto dopo
“Mi chiamo Tara Wood e ho una bellissima bambina di 4 anni, Norah. Eravamo tutti entusiasti, quel giorno era il compleanno della mia piccola! Sono andata a prenderla all’asilo, per farle una sorpresa. Improvvisamente mi ha fatto notare una cosa… ‘Mamma! Fai attenzione al signore anziano!’ (una persona stava attraversando davanti la mia auto ma io non l’avevo vista!). Poi Norah ha continuato: ‘Sai mamma, mi piacciono molto gli anziani, perchè sono lenti come me, hanno la pelle morbida come la mia… moriranno presto, quindi hanno più bisogno di essere amati…!’. “
“Sono rimasta a pensare, un discorso un po’ strano per una bimba di 4 anni, non trovate? Ma sono sicura che veniva dal cuore… Il giorno successivo Norah mi ha chiesto, mentre tornavamo a casa in auto, se potevamo fermaci al supermercato, aveva voglia di dolce! Come si può dire di no ad una bimba adorabile che voleva festeggiare il suo compleanno? Siamo entrate, ho messo Norah a sedere su uno di quei carrelli che assomigliano ad una macchina e ci siamo dirette al reparto dei dolci. Norah, si è alzata in piedi ed ha gridato: ‘Ehi, vecchio! Oggi è il mio compleanno! Prima che potessi riprenderla per la parola ‘vecchio’, l’uomo si è fermato e si è girato verso la bambina…”.
“Per fortuna non sembrava né imbarazzato, né arrabbiato. La sua espressione immediatamente si è addolcita: ‘Ciao piccola, quanti anni fai oggi?’. Hanno parlato per alcuni minuti, l’uomo le ha fatto i più cari auguri ed è andato via. Norah mi ha bussato su una spalla, mentre ero intenta a scegliere i dolci da acquistare e mi ha detto: ‘Posso fare una foto con quel signore per il mio compleanno?’. Vi lascio immaginare, è stata la cosa più tenera del mondo! Non sapevo se il signore avrebbe accettato… ma io sono andata comunque a chiederglielo… Inizialmente l’uomo è sembrato confuso, poi ha detto: ‘Una foto? Con me?’… ‘Si! per il mio compleanno!’, ha risposto Norah”.
“Allora ho tirato fuori dalla borsa il mio cellulare, mentre Norah e Dan, l’uomo anziano, si mettevano in posa. Ho notato una strana luce negli occhi del signore quando Norah ha stresso la sua mano, l’ha baciata e poi l’ha messa sulla guancia. Dan era commosso, una lacrima scorreva tra le rughe del suo viso… Eravamo circondati da altri clienti del supermercato, ma nessuno si è accorto di noi. Stava accadendo qualcosa di magico, Norah e Dan si abbracciavano come due vecchi amici… ‘Grazie!! Questa è stata di gran lunga la migliore giornata dopo moltissimo tempo. Mi hai reso felice, signorina Noah!’, così l’uomo ci ha salutate, con un velo di malinconia.
“Sono sincera, ho fatto molta fatica a trattenere le lacrime, Norah ha continuato a guardarlo finché non è scomparso ai nostri occhi… Sono rimasta così affascinata dal loro incontro, che ho deciso di pubblicare la storia su Facebook. La stessa sera ho ricevuto un messaggio da una persona che conosceva Dan:
‘Sua moglie, Mary, è morta a marzo. Da quel giorno, è sempre stato solo. Norah è una bambina speciale, era proprio quello di cui aveva bisogno, grazie!’.”
“Ho chiesto il numero di telefono di Dan e il giorno dopo sono andata a trovarlo. Aveva preparato un tavolo per la mia bambina con fogli di carta e matite colorate. Quel giorno abbiamo trascorso quasi tre ore con Dan! Prima di salutarci l’uomo ha tagliato l’unica rosa sul suo portico e ce l’ha donata…”
Ci sono 78 anni di differenza tra di loro, eppure è come se le loro anime si fossero riconosciute! Il post di Tara ha fatto il giro del mondo e non è facile capire perché, condividete anche voi questa bellissima e commovente storia, un esempio di generosità e amore. Alzi la mano chi non è riuscito a trattenere le lacrime?