La storia di Roco, abbandonato alla morte
Diventa sempre più difficile credere che nel mondo esistano persone tanto crudeli. Eppure ne dobbiamo prendere atto, alla cattiveria non esiste limite. Un giorno apparentemente come tutti gli altri, la polizia municipale di Guaynabo, ha ricevuto la telefonata di un uomo che testimoniava qualcosa di davvero raccapricciante…
I suoi vicini di casa avevano incatenato il loro pitbull, lasciandolo sotto il sole cocente, senza né cibo né acqua. Il cucciolo era visibilmente malnutrito e, soprattutto, sofferente. L’uomo era timoroso, aveva paura di intervenire, quella era “brutta gente”… per questo ha implorato l’aiuto dei soccorritori. I volontari appena sono arrivati sul posto non capivo se il pitbull fosse vivo o morto.
“Abbiamo ricevuto una chiamata che ci allertava sulla presenza di un cane incatenato e lasciato morire. Dovevamo intervenire subito, quando siamo arrivati e lo abbiamo visto è stato uno shock…”.
Roco non si muoveva, era senza forze, tanto che non mostrava nessun tipo di reazione. Grazie ad un mandato firmato da Lorna Colòn, rappresentante della legge per la protezione degli animali, gli agenti di polizia sono potuti entrare nella proprietà e hanno raggiunto l’animale.
Il cucciolo è stato portato con urgenza in una clinica specializzata. Roco era completamente disidratato e visibilmente affamato. “Lo abbiamo sottoposto immediatamente a una terapia intensiva d’idratazione e flebo per alimentarlo, nel tentativo disperato di salvarlo”, hanno detto i veterinari. Inoltre, dopo accurate analisi, al cane sono stati diagnosticati scabbia e problemi di cuore: la sua sopravvivenza è stato un vero e proprio miracolo.
La polizia municipale, trovatasi spiacevolmente di fronte a quell’orrore, ha deciso di sporgere denuncia verso quelle bestie, perché le bestie sono loro, che avevano ridotto Roco in quelle condizioni. Non si sa ancora come evolveranno le cose, ma sicuramente una mostruosità del genere non poteva passare inosservata.
Gli agenti che hanno salvato la vita a Roco si informano sempre sulle sue condizioni e hanno dichiarato di esser stati veramente molto colpiti dalla situazione. Speriamo che, appena Roco si sarà rimesso totalmente, trovi una famiglia amorevole che lo accolga nella sua casa per fargli vivere serenamente il resto della sua vita.