30 secondi per fermare la fame nel mondo!!
Jeremy Irons è il testimonial di un'iniziativa originale dall'obiettivo nobile: scopri di cosa si tratta e dimmi la tua!
Non molto lontano da noi ci sono milioni di persone che proprio adesso, mentre getto nella spazzatura gli avanzi della mia abbondantissima cena, muoiono letteralmente di fame.
Lo so, non ti sto dicendo proprio nulla di nuovo, la fame nel mondo, o perlomeno parte di esso, c’è da sempre e non sarà l’ennesimo articolo infarcito di demagogia e di falsi moralismi a cambiare le sorti di quelle popolazioni.
Ma sono venuta a conoscenza di un’iniziativa che mi è parsa molto interessante a riguardo e volevo condividerla, allo scopo di diffonderla il più possibile.
In pratica, i videomaker di tutto il mondo sono invitati dal premio Oscar Jeremy Irons a realizzare un video spot da 30 secondi che possa sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della fame cronica.
30 secondi per far sì che la fame cronica nel mondo diventi una priorità nell’agenda internazionale, in quanto, nonostante sia una piaga radicata in molti Paesi sottosviluppati, è importante ricordare che è un problema assolutamente risolvibile.
A tal fine 30 Seconds to End Hunger pretende creare una massa critica in tutto il mondo non più disposta ad accettare la presenza di milioni di persone affamate, a maggior ragione oggi che il resto del mondo occidentalizzato è in piena crisi per il motivo opposto: il troppo avere, una sovrapproduzione e un consumismo sfrenato.
Per raggiungere questo obiettivo la FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, insieme al network internazionale dei videomaker di Userfarm, ha deciso di coinvolgere il pubblico e, più in particolare tutti gli operatori del mondo della comunicazione invitandoli a prendere parte alle attività di divulgazione della tematica attraverso la creazione di un nuovo video spot che catalizzi l’attenzione pubblica sul problema della fame cronica.
Il concorso
I creativi e gli appassionati di video sono invitati da Jeremy Irons, portavoce e testimonial dell’iniziativa, a condividere sulla piattaforma Ending Hunger un video che dia luce all’emergenza che vive oltre un settimo della popolazione mondiale.
La campagna di sensibilizzazione confluirà nelle attività di comunicazione di “EndingHunger.org”, la piattaforma multimediale che raccoglie video, brevi animazioni, podcasts, libri, mappe, contest e notizie sul tema.
Agli autori dei 3 video che meglio rappresentano il messaggio del movimento Ending Hunger, verranno quindi corrisposti compensi per 3500 euro, 1000 euro e 500 euro.
A eleggere 2 dei video migliori sarà una giuria di esperti, mentre uno sarà scelto dagli utenti del sito Ending Hunger.
I video vanno caricati entro il 30 settembre 2012, ma per maggiori dettagli è possibile visitare la piattaforma online del concorso, dove è possibile trovare anche il video brief interpretato da Jeremy Irons.
E tu cosa ne pensi?
Non mi dilungherò discutendo del tema fame, se ne parla da sempre e da sempre si dicono una marea di ovvietà a riguardo, concetti eticamente corretti, ma troppo spesso privi di reale riscontro concreto.
Cosa ne pensi di quest’idea? la ritieni intelligente?
Io credo che sfruttare le potenzialità del web, della condivisione e del passaparola abbinate al potere suggestivo del video, sia il modo migliore per rimettere sul tavolo il problema… chissà che stavolta non si partorisca qualcosa di buono!!