Salta la lezione all’università perché nessuno può tenere la figlia. Ecco cosa fa la prof
Morgan King è una giovane mamma single, ha 21 anni e studia “Ricreazione Terapeutica” all’Università del Tennessee. Per mantenere la bambina, la piccola Korbyn, la sera lavora in un ristorante. Il 14 giugno scorso, doveva essere presente ad una lezione molto importante, a cui sarebbe seguita una prova d’esame, ma la giovane non ha trovato nessuno che potesse prendersi cura di sua figlia.
Per scusarsi e giustificarsi della sua assenza, Morgan ha scritto una e-mail alla professoressa Sally B. Hunter. Il giorno successivo, la risposta ricevuta dalla docente l’ha davvero stupita e rincuorata! Per questo motivo la ragazza madre ha deciso di pubblicarla online, su Twitter. Le parole dell’insegnante sono arrivate al cuore di molti altri utenti, tanto che sono state condivise e commentate da tutti.
“Questa mattina ci chiedevamo dove fossi finita. In futuro, se avrai difficoltà a trovare qualcuno che stia con la piccola Korbyn, ti invito a portarla in classe con te. Sarei molto lieta di tenerla in braccio mentre insegno, in modo che tu possa prestare attenzione e prendere appunti. Lavoro per il dipartimento Bambini e Famiglia, non sarebbe terribile se non fossi disposta ad avere una bambina a lezione?? La mia offerta è assolutamente seria… ti rinnovo l’invito, porta Korbyn con te!”.
La lezione successiva, la giovane ragazza ha ritardato di qualche minuto. La professoressa era visibilmente dispiaciuta per non aver incontrato la bambina. “Pensavo che l’avresti portata con te oggi”, ha commentato vedendola entrare in aula. La prima ad accorgersi del successo della lettera telematica, è stata proprio la professoressa Hunter, che a quel punto, ha inviato una seconda e-mail alla studentessa:
“A quanto pare ci hai rese famose su Twitter. Non posso credere che così tante persone stiano reagendo in maniera così positiva alla mail che ti ho inviato. Penso che l’idea di invitare Korbyn in classe, fosse davvero l’unica cosa giusta da fare”.
Un bellissimo gesto quello della Prof., anche inaspettato. Non si dovrebbe garantire l’istruzione anche ad una giovane ragazza madre che ce la sta mettendo davvero tutta? Crediamo di si… brava Professoressa Hunter!!