Nessuno porta più il cappello: totally OUT!
Nessuno porta più il cappello. Una volta era d’obbligo, di moda, di buona norma. Sono stati sostituiti da miriadi di alias
Nessuno porta più il cappello. Una volta era d’obbligo, di moda e, per gli uomini, di buona norma. Sono stati sostituiti dai foulard, dai turbanti, dalle fasce, dalle bandane e dai cerchietti.
Tutto torna: le dittature, i brufoli, ma i cappelli no. Giusto a palazzo Reale sono ancora invitati. La Regina, si sa, li adora. E anche i millemila invitati del matrimonio mediatico dell’anno (scorso?) e Lady GaGa…
Ma d’altronde, si sa, l’ossessione delle donne sono sempre state le scarpe, forse per questo la Schiaparelli se ne mise una in testa! Anche fumare andava di moda. Prima della svolta salutistica degli anni ‘70, film e pubblicità erano piene di riferimenti al fumo.
Ora una sigaretta in diretta tv è più rara di una relazione stabile e di un reggiseno color carne, altre faccende andate fuori moda…
Ma vi ricordate quando gli uomini si sfidavano a duello per una donzella? Eh va bene no, non ce lo ricordiamo perché non ci è mai successo, però se se ne parla, un motivo ci sarà.
Magari sono solo leggende, o favole come Biancaneve e Cenerentola, fatto sta che da qualcuno devono pur esser partite, magari proprio da una donna che è stata contesa…
A proposito, se vi va una ripassatina, la mattina su Iris danno Storie di “Cappa e Spada”: sfide a sangue freddo sulla punta di una lama per riscattar la pulzella innamorata.
Io so di uomini che si sono battuti a mani nude per una donna; vi è mai successo? No? Beh, nemmeno a me.
Il massimo che mi è stato dedicato era una canzone; più canzoni a dire il vero, da uomini diversi, ma niente panico: non erano state scritte da loro. Ma vi ricordate le lettere?
Le poesie? Fermi tutti!
Effettivamente una persona ha scritto una poesia per me! :D
Le serenate? Insomma di queste peripezie abbiamo testimonianze quasi scritte, di sicuro raccontate dalle precedenti generazioni! E poi: lunghi viaggi in treno o in nave, amori contrastati dalle famiglie, fuitine, nozze in segreto…
Fino ad arrivare alle telefonate alla ‘mi costi-ma quanto mi costi’ dei quasi giorni nostri. Ora pure quelle non vanno più di moda. Ma che cosa ci è successo? Quando abbiamo deciso di lasciare indietro il romanticismo? È tutta colpa dell’emancipazione femminile e dei suoi tailleur a pantalone con le spalle rinforzate? Femministe, ritirate gli artigli, stavo solo provocando. Siamo state davvero noi a chiedere agli uomini meno fiori e cioccolatini e più stipendio fisso?
Che forse responsabilità, maturità, impegno debbano far rima con seriosità e mancanza di sensibilità? Quando sento una frase da Bacio Perugina in tv, roteo gli occhi e ho i conati, la bollo come falsa e la accuso di avermi rovinato il film. È davvero a questo che siamo arrivati?
Il romanticismo è ormai diventato solo un insieme di stucchevoli banalità oppure al di là delle parole e dei gesti noti, c’è ancora spazio per un sentimento che può effettivamente essere puro?