Jet lag: i rimedi per superarlo
Sonnolenza, stanchezza, disorientamento: ecco come prevenire o combattere i fastidiosi sintomi del cambio di fuso orario
Se per le vacanze di Natale avete deciso di partire alla volta di New York, per il Messico o per un’altra destinazione lontana, probabilmente avete bisogno di qualche consiglio su come superare il jet lag.
Personalmente, non soffro di grossi disturbi da fuso orario, di solito mi abituo piuttosto velocemente al nuovo ritmo sonno-veglia. La sindrome da jet lag, però, quando colpisce picchia davvero duro, e può rovinare giorni interi di vacanza con sintomi come l’insonnia, la sonnolenza e il disorientamento. Come evitare di soffrirne? Ecco alcuni accorgimenti e rimedi per prevenire questi disturbi o per superarli.
Si dice che per ogni fuso orario che si attraversa, ci vuole un giorno di recupero. Se andate a New York, ad esempio, i fusi di differenza sono 6 e ci vorrebbero quindi 6 giorni per abituarsi al nuovo orario. Dal momento che sei giorni potrebbero essere la durata totale della vostra vacanza, non potete assolutamente aspettare che la natura faccia il suo corso e che il vostro corpo si abitui, dovete passare all’azione e giocare d’anticipo. Vediamo come.
1. Regolare il sonno
Una buona idea è quella di modificare gradualmente gli orari del sonno già dalla settimana precedente alla partenza: andare a dormire e svegliarsi un’ora prima se si viaggia verso Est, o un’ora dopo se si va verso Ovest, e poi continuare ad anticipare o posticipare la sveglia man mano che il giorno della partenza si avvicina.
2. Regolare gli orari dei pasti
Modificate leggermente anche gli orari dei vostri pasti, avvicinandoli a quelli della vostra destinazione.
3. Aiutarsi con l’alimentazione
A quanto pare, seguire una dieta a base di proteine con un basso apporto di carboidrati nei tre giorni precedenti alla partenza aiuta il corpo a superare meglio lo stress del lungo viaggio e del cambiamento di fuso. Nel giorno della partenza e quindi durante il viaggio, inoltre, è consigliabile tenersi leggeri: dire no ad un paio di snack passati in aereo può essere una buona idea. Meglio astenersi o ridurre al minimo il consumo di tè, caffè, bevande eccitanti e alcolici. Se una volta a destinazione il vostro problema non è la sonnolenza ma l’insonnia, prediligete i carboidrati e gli zuccheri a cena, che conciliano il sonno.
4. Assumere melatonina
La melatonina è un rimedio naturale che si assume per aiutare il corpo ad abituarsi al nuovo ritmo buio-luce e quindi sonno-veglia. Non presenta rischi o controindicazioni ma chiedete al vostro medico quantità e modalità di assunzione.
5. Riposare durante il viaggio
Se arrivate riposati siete già a metà dell’opera: procuratevi tutti gli accessori da viaggio che vi ho consigliato qui per riposare meglio in volo e, anche se non riuscite a dormire (dormire per tutto il viaggio sarebbe comunque controproducente, soprattutto se viaggiate verso Ovest), cercate di rilassarvi il più possibile.
6. Resistere, resistere, resistere!
Infine, quando siete a destinazione, non cedete alla tentazione di dormire per tre ore alle 4 del pomeriggio. Fate un breve pisolino se proprio non riuscite ad affrontare la giornata, ma mettete la sveglia per evitare di dormire troppo a lungo. Tenetevi la stanchezza per la sera, così eviterete problemi di insonnia e prenderete più in fretta il nuovo ritmo.
Avete sperimentato altri rimedi contro il jet lag? Fatemi sapere!