Speciale "Love Is All You Need": quando la vita regala una seconda possibilità!!
Dopo il successo planetario di In un mondo migliore, vincitore dell’Oscar e del Golden Globe come miglior film straniero, Susanne Bier firma l’attesissimo Love Is All You Need
Non c’è miglior occasione dei matrimoni, è noto, per sperare di trovare l’anima gemella.
Ma in questo nuovo film di Susanne Bier sono i genitori dei futuri sposi ad innamorarsi, mentre sono i figli, i futuri sposi, ad abbandonare l’altare, pochi minuti prima di pronunciare il fatidico sì.
Un remake di Mammamia? Ammetto che a tratti lo ricorda, se non altro per la presenza di Pierce Brosnan che trae in inganno.
I protagonisti di questa commedia romantica, ma mai sdolcinata, sono Ida (una riscoperta Trine Dyrholm), una bella donna che ha appena scoperto che il marito la tradisce mentre lei all’ospedale sta lottando contro il cancro, e Philip (Pierce Brosnan appunto), un affascinante uomo d’affari apparentemente di ghiaccio che è rimasto vedovo molto presto.
I due si incontrano a Sorrento, in uno dei luoghi più romantici del mondo, per il matrimonio dei loro figli, ma nella vita succede di tutto e anche il loro destino che sembrava indicato prende una direzione inaspettata.
È la storia della famosa seconda possibilità, il secondo treno che passa proprio quando non ci speravi, proprio quando ritenevi (forse) di aver già dato e preso tutto.
Trionfa insomma l’amore maturo, in Love is all you need, prima commedia sentimentale della regista danese, premio Oscar per In un mondo migliore che, dopo tanti drammi familiari ad alta tensione emotiva (Non desiderare la donna d’altri, Dopo il matrimonio) fa uscire nelle sale questo giovedì 20 dicembre .
È un film dolce, ma non sdolcinato. Prevedibile? Forse in alcuni pnti sì, ma delicato e profondo al punto giusto.
La Bier è specializzata nel toccare quel punto sensibile che fa scattare l’emotività in pianti di commozione.
Quindi preparate i fazzoletti, perché in effetti ci si commuove parecchio.
Può sembrare banale e superficiale, ma mentre lo si guarda è impossibile non pensare che Pierce Brosnan proprio recentemente abbia perso sua moglie proprio a causa di un cancro. So che è un pensiero di basso profilo, ma il collegamento viene spontaneo e il concetto di seconda possibilità assume un peso nettamente maggiore.
Buona visione!!