Dopo aver sentito il nonno parlare a suo nipote nel supermercato, decide di seguirlo
Sapevate che ridere fa bene al cuore? La felicità allunga la vita ed è proprio per strapparvi un sorriso che di tanto in tanto ci piace raccontarvi queste storie. Quella di oggi tratta proprio uno degli argomenti più stremanti per noi genitori: fare la spesa con uno o più bambini che urlano, che sono impazienti e irrequieti.
Ma questa volta al posto della mamma o del papà, c’è il nonno. Mi raccomando non fermatevi durante il racconto ma arrivate fino alla fine! Una donna stava facendo la spesa al supermercato, quando, all’improvviso vede un bambino nel carrello, di circa tre anni, stufo e capriccioso, in compagnia si suo nonno, che cercava di fare la spesa. L’anziano signore lo ha fatto scendere dal carrello e dopo avergli dato la mano, ha continuato le sue commissioni. Il bambino però, ha iniziato a far cadere i pacchi di biscotti, di cereali e di tante altre cose, dai scaffali. Il nonnino con voce calma continuava a ripetere: “dai William, non staremo qui a lungo, un po’ di pazienza.” Poco dopo il bambino ha iniziato ad urlare: “va bene William, solo due minuti e saremo fuori di qui.”
Arrivato in cassa, l’uomo ha messo il suo nipotino nel carrello, ma mentre cercava di mettere la spesa sul ripiano scorrevole, il piccolo ha iniziato a buttare dal carrello tutta la spesa: “William, William, rilassati, non far girare la gente. Tra 5 minuti arriveremo a casa.”
La donna rimase così impressionata dalla scena che decise di seguire l’anziano signore nel parcheggio. Il nonnino sistemò la spesa e suo nipote nell’auto e non appena lo vide libero, la donna si avvicinò e si complimentò con lui: “so che non dovrei essere qui a dirtelo, ma lì dentro sei stato incredibile. Non so come hai fatto a rimanere calmo per tutto il tempo. Non ti è importato quanto sia stato distruttivo e irrequieto tuo nipote, non hai perso la pazienza anzi, lo hai tranquillizzato dicendogli che presto sarebbe passato tutto. William è molto fortunato ad averti come nonno!”
“Grazie”, le rispose il nonno. “Ma io sono William, il nome del bambino è Kevin!”