Entrambi alti 1,80 m, danno alla luce una bambina particolare
Jaime Jenkins e Jakob Lang, due giovani innamorati, hanno da pocoscoperto di aspettare un bambino e ciò ha portato tanta felicità nelle loro vite. Ma dopo la dodicesima settimana il loro incubo ha avuto inizio….
Durante l’ecografia, i medici hanno riscontrato delle anomalie, qualcosa non andava ma non riuscivano a capire il reale problema. Le settimane successive, sono state difficili e dolorose per i futuri genitori… Alla fine, hanno scoperto che la piccola vita che stavano aspettando, era una femminuccia e non aveva sviluppato i tessuti polmonari. Tutti i medici, dal primo all’ultimo, hanno dato loro lo stesso consiglio, l’aborto….
Ma Jamie l’aveva già sentita muovere, aveva sentito il suo primo calcetto, avevano scelto il suo nome, non era giusto, non potevano non permetterle di vivere! Hanno deciso di rischiare, sapevano che probabilmente se sarebbe arrivata al termine, non sarebbe poi sopravvissuta ma io loro cuori dicevano di provarci, di darle una possibilità. E contro ogni previsione, Helena è nata in buona salute e ogni giorno si è dimostrata una vera guerriera. Dopo sei settimane dalla sua nascita finalmente i medici riuscirono a venire a capo della sua malattia. La bambina era affetta da una rara forma di nanismo. Si è ritrovata per ben 3 volte sull’orlo della morte ma ogni volta, ha combattuto con tutte le sue forze e ne è uscita vittoriosa. Ha subito diversi interventi e per i suoi primi 3 mesi di vita, l’ospedale è stata la sua casa.
La cosa ha lasciato tantissime persone incredule, poiché sia la mamma che il papà sono alti 1,80 m. Ma dopo diversi esami, hanno scoperto che entrambi erano portatori di questo gene e se avrebbero fatto un altro figlio, c’era una possibilità su 3 che sarebbe nato come Helena.
Nonostante la sua diversità, questo splendore non ha mai smesso di sorridere e i suoi genitori l’hanno amata e trattata come una principessa sin dal primo giorno. Ed è proprio così che la vestivano prima di ogni visita o di ogni intervento, con dei bellissimi vestitini da principessa.
Era ed è tutto’oggi il loro modo per sostenerla.
“Helena ci ha già impressionato in tanti modi, è davvero un piccolo miracolo e spero che la nostra storia aiuti coloro che si trovano nella sua stessa situazione”. Guardatela, sosteniamo tutti i bambini come lei, condividiamo il suo sorriso!