La triste storia di Daniela: una bambina malata di Leucemia che ha bisogno del nostro aiuto
Mi domando sempre perché la vita sia così ingiusta e perché a rimetterci debbano essere sempre gli animi gentili, buoni, quelli che non ancora non scoprono cosa sia la vita vera… voglio iniziare a raccontarvi questa storia dicendovi due cose. La prima è che ogni parola che scrivo è una parola di dolore ma anche di rabbia e allo stesso tempo, è una parola con cui voglio implorarvi, con cui vi chiedo aiuto. La seconda cosa che voglio dirvi è che prima di chiedervi, per l’appunto, una cosa del genere, ci siamo assicurati, tramite ogni fonte, tra le più vicine al caso, della veridicità della storia.
La bambina che vedete in questa foto si chiama Daniela ed ha solo nove anni. Ha iniziato la sua lunga battaglia nel 2014, all’età di sei anni. Un giorno, improvvisamente, si è ammalata, aveva la febbre altissima e nonostante le cure antibiotiche, non passava, non si abbassava. La sua dolcissima mamma, Gemma Dicicco, preoccupata, l’ha portata in ospedale ed è stato qui che si è ritrovata ad ascoltare quella straziante diagnosi, quelle maledette parole: LEUCEMIA LINFOBLASTICA ACUTA A CELLULE B. Ma nonostante tutto, i medici sembravano altruisti, questo tipo di Leucemia è la più comune e quindi curabile.
Così Daniela ha inziato un ciclo di chemioterapia e alla fine del protocollo, durato un anno, tutto sembrava passato, tutto si era risolto. Ma l’illusione presto scomparve, dopo pochissimo tempo la febbre tornò e la visita in ospedale rilasciò la stessa diagnosi: la Leucemia era tornata, di nuovo… La piccola si trovava al Policlinico di Napoli ed è stata trasferita con urgenza al Bambino Gesù di Roma. Daniela si è rivelata fin da subito una guerriera, ha lottato per la vita con tutte le sue forze e proprio come ha scritto una sua carissima amica di famiglia, nel suo post su Facebook, il suo motto era ed è tutt’oggi: LA VITA È BELLA E IO VOGLIO VIVERLA.
A Roma ha iniziato un altro ciclo di chemio, più forte, più doloroso… e alla fine, i medici, felici, hanno dato la splendida notizia alla famiglia, aveva funzionato! Daniela doveva solo sottoporsi ad un trapianto di midollo osseo, che però doveva essere compatibile al 100%. Il destino ha voluto che la persona compatibile fosse proprio sua sorella Claudia e dopo l’operazione finalmente era tornata una bambina normale, pronta a vivere e a recuperare gli anni che le erano stati strappati via, pronta ad amare e a crescere, pronta a vivere fuori le mura di un ospedale, pronta a sorridere!
Era tutto perfetto, finché, dopo 6 mesi, oggi, l’incubo è tornato, Daniela ha avuto una ricaduta. E’ tornata la febbre ed è tornato quel mostro chiamato Leucemia, ma questa volta più forte, più aggressivo, più cattivo… Daniela ha un’unica speranza per vivere… è stata mandata in Olanda per provare una cura sperimentale, un particolare farmaco che, purtroppo, non è ammesso in Italia.
Ma potete già immaginare l’elevato costo per tutto ciò, per le cure, per i viaggi, per la vita… vogliamo aiutare questi due genitori amiche e vogliamo farlo chiedendo aiuto anche a voi. Una piccola donazione da parte di ognuna di noi, può diventare una grande donazione. Un piccolo gesto, può salvare una vita. Con il cuore in mano vi chiediamo aiuto per salvare Daniela e per chi vuole, anche con il più piccolo contributo, lasciamo di seguito i dati di Nadia Marguglio, colei che si sta occupando della raccolta fondi, la stessa cara amica, già nominata prima, del post su Facebook:
Grazie per aver prestato un minuto del vostro tempo per leggere la storia di questa piccola bambina, vi chiediamo un altro favore, conosciamo bene la potenza dei social network e quanto una condivisione possa aiutare, per cui siamo mamme, abbiamo dei figli e capiamo il dolore di questa povera donna… condividiamo, entriamo nel cuore di tutto il mondo, salviamo Daniela! Forza piccola, andrà tutto bene… ♥